Periodo d’eccellenza per il Prosecco di Bisol negli Usa: “per la nostra azienda gli Usa - spiega Gianluca Bisol - rappresentano il primo mercato export, con un +42%, nei primi 8 mesi. Ma grazie all’impegno dei vari produttori e alle iniziative del Consorzio posso affermare che, in generale, il Prosecco di Valdobbiadene sta cambiando i gusti degli americani”. Un giudizio quello del mercato americano che arriva in contemporanea alla vendemmia. La produzione, per il Prosecco di Valdobbiadene e di Conegliano, dovrebbe registrare un + 10% sul 2003.
“Un risultato - spiegano alla Bisol - inferiore alle attese, ma che rappresenta un fattore eccellente per la qualità. Il giudizio è, quindi, di uno spumante in “piena forma” pronto ad affrontare la crescente richiesta dei mercati nazionali ed internazionali che nel 2003 hanno assorbito quasi 39,5 milioni di bottiglie.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024