Arte, musica, natura, cultura del bere e raffinata gastronomia: Jada e Bisol il 4 maggio realizzano il sogno di grandi e piccini e presentano la seconda edizione di Jadavagando nella meravigliosa tenuta del Relais Duca di Dolle a Rolle di Cison di Valmarino, affascinante borgo antico eletto Punto Fai nel 2004 per l’unicità incontaminata del suo ambiente (info: www.jada.it).
Se siete amanti della natura vi emozionerete a passeggiare a cavallo per i sentieri o a seguire il percorso guidato delle erbe spontanee o dei vigneti biodinamici nei poderi circostanti la foresteria.
Gli amanti dell’arte non avranno letteralmente un momento libero: oltre alla Mostra Internazionale dell’Illustrazione per l’infanzia di Sarmede (Treviso) e alle opere della pittrice trevigiana Olimpia Biasi, il pubblico potrà ammirare lungo i sentieri del Duca di Dolle l’installazione dei Tappi Perbacco. Si tratta di originali macro sculture a forma di tappo - personalizzate dagli artisti Roberto Bertazzon, Walter Davanzo, Risamori, Paolo Menon, Sonia Ros, Mario Tavernaro - che in cinque anni toccherà le capitali delle bollicine coinvolgendo Prosecco, Cava, Champagne, California e Australia. Il 2008 è dedicato al Prosecco.
Dalle arti plastiche a quella da palcoscenico, nella Corte del Duca di Dolle, si proporrà in una doppia esibizione il geniale ed istrionico artista Andrea G. Pinketts: Pinketts interpreterà l’inedito reading noir “Un viaggio in Veneto” - a fianco del regista e scrittore Roberto Leggio - ed, inoltre, presenterà in anteprima in Veneto il suo ultimo libro, “La fiaba di Bernadette che non ha visto la Madonna”, da lui stesso definita “una fiaba pop che aspettavo di leggere da tempo; siccome nessuno mi accontentava ci ho dovuto pensare da solo”.
Considerando che anche l’architettura è un’espressione artistica, se vi incuriosisce l’architettura del paesaggio e magari siete forniti di un bel giardino, non perdetevi “Mettete le rose nei vostri Vigneti” il seminario nato da un’idea del Fai: una libera conversazione sul tema “Vigneti, paesaggio e rose”, tenuta da Flaminia Palminteri e da Livia Musini Davanzo, esperte di architettura del paesaggio. Il seminario verrà arricchito dalla presenza dello scrittore Nico Naldini, che presenterà l’opera della pittrice trevigiana Olimpia Biasi. L’estetica del vigneto, la bellezza del fiore più romantico e delicato, l’architettura del paesaggio: i relatori ci spiegheranno come questi aspetti possano compenetrarsi l’uno con l’altro, arricchendosi reciprocamente.
Se tutta questa cultura, arricchita da un’affascinante natura vi mettesse fame, a Jadavagando troverete “pane per i vostri denti”: dopo aver seguito il corso di cucina tenuto dalla storica gastronomica Carla Coco e da Mariagrazia Calò, chef della Prova del Cuoco, percorrete i “sentieri del gusto”, esplorando le isole enogastronomiche allestite in tutta la tenuta, dove si degusteranno pregiate etichette Bisol, Jeio, Jada e Antica Quercia in abbinamento alla selezione di specialità venete e veneziane di Jada.
Il ricavato della manifestazione verrà devoluto da Jada e Bisol per sostenere le attività del Fai e di Fondazione Slow Food per la Biodiversità, per lo sviluppo del presidio malese del Pepe Nero di Rimbàs.
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