Leggi “Premio Filippo Mazzei - The Bridge- 2008”, e pensi a un’iniziativa della blasonata casa vinicola toscana Marchesi Mazzei (www.mazzei.it), simbolo del vino italiano fin dal 1400, per celebrare il suo avo, Filippo Mazzei appunto, che a cavallo tra il 1700 e il 1800 impiantò in Virginia, negli Stati Uniti, un vigneto per l’amico, poi futuro presidente degli Usa, Thomas Jefferson, portando così la cultura della vite nel Nuovo Mondo.
E di fatto una celebrazione di questo storico personaggio dell’enologia, ma anche protagonista del rapporto tra Italia e Stati Uniti lo è davvero, anche se la Marchesi Mazzei non ha nulla a che vedere con il premio.
Il riconoscimento infatti è un’iniziativa American University of Rome (www.aur.edu), che vuole celebrare così il contributo di Filippo Mazzei al rapporto tra il Bel Pese e gli States.
Per questa seconda edizione, sarà Indipendente Venticano (Avellino), piccolo centro della Valle del Calore, in Irpina, a ospitare l’evento, domenica 9 novembre, dedicato ai 19.643 soldati italoamericani caduti durante la Secondo Guerra Mondiale per la liberazione dell’Italia.
Motivo del premio che l’America University ha intitolato a Mazzei, è lo spirito libertario che ne ha ispirato l’azione, riassunto nelle sue parole, “tutti gli uomini sono per natura liberi ed indipendenti”, e che ispirò, come si legge sul sito dell’azienda Mazzei, “i cinque Padri dei costituendi Stati Uniti d’America nella stesura della Dichiarazione di Indipendenza”.
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