“L’accordo di libero scambio Ue-Usa rappresenta una leva importante per le imprese e l’occupazione nel settore agroalimentare. Difendiamo i nostri principi, ma respingiamo ogni atteggiamento conservatore”. A dirlo è il presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, Paolo De Castro, a Strasburgo nei lavori sull’accordo di libero scambio tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti, il cui progetto dovrebbe approdare al Consiglio Ue il prossimo 14 giugno.
“L’agricoltura - spiega De Castro - è certamente un punto centrale e sensibile del negoziato per l’accordo commerciale con gli Usa. Ma se da un lato dobbiamo impegnarci nella difesa dei nostri principi, in primis quello di precauzione dei rigorosi standard igienico-sanitari e del nostro sistema di valorizzazione della qualità, con particolare riferimento alle indicazioni geografiche; dall’altro, sarebbe miope non considerare questo accordo come una grande opportunità per la nostra agricoltura e i nostri prodotti agroalimentari”.
“Non dobbiamo dunque perseverare - precisa De Castro - in un atteggiamento conservatore, ma lavorare affinché vengano rimosse le barriere tariffarie e non tariffarie (quali le misure anti-listeria per i suini o il blocco di partite di olio di oliva per residui di fitofarmaci non autorizzati) a cui sono sottoposti i nostri prodotti negli Usa. Questo si tradurrebbe immediatamente - conclude - in notevoli opportunità di crescita per le nostre imprese, con un significativo aumento dei posti di lavoro”.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025