Il Gruppo Lunelli (Ferrari) entra al 50% in Bisol, marchio di riferimento nel mondo del Prosecco Superiore, per permettere alla storica cantina di Valdobbiadene di affrontare da protagonista la sfida del mercato globale, in un momento particolarmente favorevole per la crescita e l’affermazione del Prosecco nel mondo. L’ingresso nell’azienda veneta è avvenuto grazie a un aumento di capitale, che finanzierà un ambizioso piano di crescita da realizzare nel segno della continuità: Gianluca e Desiderio Bisol continueranno il loro impegno in azienda nei ruoli ricoperti fino ad oggi, portando avanti la tradizione di famiglia giunta alla ventunesima generazione (video/intervista su www.winenews.tv: http://www.winenews.tv/index.php?wnv=5466). L’operazione rappresenta per il Gruppo Lunelli una tappa importante nella creazione di un gruppo dell’eccellenza del bere italiano, che comprende marchi accomunati dall’alto livello qualitativo e da un forte legame con il proprio territorio. Così nel gruppo trentino, che ha la piena proprietà delle Cantine Ferrari, della distilleria Segnana, dell’acqua minerale Surgiva e delle Tenute Lunelli - che producono vini fermi in Trentino, Toscana e Umbria - confluisce adesso il 50% di Bisol Desiderio & Figli Srl.
Con questo nuovo passo, il Gruppo Lunelli conferma la propria leadership nel mondo delle bollicine e può raccontare da una posizione privilegiata la varietà che caratterizza il nostro Paese in questo settore: se Ferrari è un Trentodoc e rappresenta l’eccellenza del Metodo Classico, Bisol è da sempre un marchio di riferimento del Prosecco. “L’ingresso nel capitale di Bisol - spiega Matteo Lunelli, amministratore delegato del Gruppo Lunelli - è coerente con il nostro progetto di creare un gruppo dell’eccellenza del bere italiano. Da tempo valutavamo di entrare nel mondo del Prosecco e abbiamo trovato in Bisol l’azienda ideale: un marchio storico e prestigioso che ha un forte legame con il territorio, gestito da una famiglia di cui nutriamo grande stima. Come nel 1952 nostro nonno, Bruno Lunelli, continuò per anni a lavorare a fianco di Giulio Ferrari, così noi oggi siamo fautori della continuità e lavoreremo con entusiasmo a fianco della famiglia Bisol per raccontare l’unicità del territorio di Valdobbiadene e cogliere insieme quelle che riteniamo essere significative opportunità di sviluppo”. Per Gianluca Bisol, presidente della casa di Valdobbiadene, “l’arrivo di nuovi capitali asseconderà il nostro obbiettivo di crescere, in particolare all’estero, sempre nel rispetto della massima qualità che da anni è il nostro unico credo, così come del resto lo è per la famiglia Lunelli”.
Focus - Bisol
Bisol è un nome che ha fatto la storia del Prosecco: la sua tradizione è intimamente legata al territorio di Valdobbiadene sin da quando, nel 1542, la famiglia Bisol avviò l’attività vitivinicola, tramandatasi di padre in figlio. Gianluca Bisol riveste oggi il ruolo di Presidente e Amministratore Delegato e suo fratello Desiderio quello di Enologo e Direttore Tecnico, dimostrando una profonda passione e rispetto per la cultura della propria terra. Bisol esprime infatti ai massimi livelli la vocazione delle colline di Valdobbiadene e si racconta in una collezione di etichette di altissima qualità, che si distinguono per freschezza e eleganza. La famiglia Bisol coltiva direttamente più di 20 poderi collocati nelle aree più vocate. Un fiore all’occhiello è il podere gestito sulla zona sommitale della collina Cartizze, il più costoso vigneto da bollicine al mondo. Il metodo viticolo Bisol mira al benessere della vite e alla sostenibilità ambientale, grazie ad un’attenta gestione agronomica. Il metodo enologico mira, inoltre, a minimizzare gli interventi tecnici in cantina, attraverso il preciso controllo di ogni singola fase. La vinificazione separata delle uve di ogni singolo vigneto permette al Prosecco, vino noto per la sua delicatezza, di coniugarsi diversamente a seconda della composizione del terreno, sprigionando freschezza, eleganza, aromi nobili, fruttati e floreali. La storia di un territorio viene così trasferita in ogni bottiglia di Cru Bisol: il Prosecco è il simbolo della tradizione, dove solo l’arte e la tenacia del viticoltore eroico può sopportare la fatica del “fatto a mano”. La ricerca continua secondo rigorosi e avanzati principi di basso impatto garantiscono ai vini Bisol massima eleganza, genuinità e longevità. Il Prosecco Superiore Bisol è apprezzato in 67 paesi: le esportazioni rappresentano oltre il 70% delle vendite e i principali mercati di destinazione sono Regno Unito, che ha addirittura sorpassato il mercato domestico, Stati Uniti, Russia e Svizzera. “La forza del Prosecco - racconta Gianluca Bisol - risiede nella sua capacità di farsi conoscere non come Status Symbol, ma come Lifestyle Symbol: infatti, il nostro Prosecco è fine, moderno, versatile, sostenibile - anche nel prezzo - e rappresenta lo Stile di Vita Italiano”.
Info: www.bisol.it
Focus - Cantine Ferrari
Il mito Ferrari nasce da un uomo, Giulio Ferrari e dal suo sogno di creare in Italia un vino ispirato al migliore Champagne di Francia. Enologo capace e rigoroso, già allievo della prestigiosa Scuola di Viticoltura di Montpellier, nel 1902 Giulio diede il la all’opera Ferrari: poche, selezionatissime bottiglie dal costo proibitivo, ma che tuttavia non bastavano mai a soddisfare le richieste degli estimatori. Nel 1952 Bruno Lunelli, titolare della mescita di vini più conosciuta di Trento, rilevò la Ferrari da Giulio, che continuò a lavorare in cantina fino alla sua morte. Grazie a un lavoro minuzioso in cantina, combinato con l’innato piglio imprenditoriale, Bruno Lunelli incrementò la produzione fino a centomila bottiglie l’anno. Nei decenni a seguire i figli di Bruno Lunelli Gino, Franco e Mauro, condurranno l’azienda, che produce esclusivamente Metodo Classico, all’apice della qualità e della notorietà. In una parola: dell’eccellenza. a famiglia Lunelli ha voluto, a partire dagli anni Ottanta, affiancare al Ferrari altre produzioni che ne condividessero i valori di fondo - altissima qualità, ricercatezza e forte legame con il proprio territorio - per costituire quello che è oggi un gruppo dell’eccellenza del bere. Il gruppo Lunelli vede quindi a fianco del Ferrari un’acqua leggera ed esclusiva come Surgiva, un marchio storico della grappa come Segnana, i vini trentini Lunelli, i toscani della Tenuta Podernovo e gli umbri della Tenuta Castelbuono e locanda Margon, un luogo di eccellenza e sperimentazioni per innovativi abbinamenti con le bollicine.
Info: www.cantineferrari.it
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