Yellow Tail Shiraz South Eastern Australia

Anno “zero” 2000: presentazione del brand … 2005: 120.000.000 di bottiglie prodotte. Bizzarro cominciare una nota di degustazione da queste cifre (impressionanti). Ma il “fenomeno" Yellow Tail (nato da un'intuizione della famiglia Casella, di origine italiana), il vino australiano più venduto al mondo, sta anche nei suoi numeri. Come del resto è opportuno segnalare ciò che la casa madre indica come uno fra i suoi fattori di successo: “la scelta dell’Australia è stata fondamentale da parte dell’azienda anche per l’assenza di vincoli burocratici”. Detto questo, veniamo al vino, venduto in Italia in 150.000 pezzi. L'impatto olfattivo è intensissimo: speziatura al pepe nero, frutto maturo e toni accentuati di vaniglia dolce, mitigati però da una nota rinfrescante di eucalipto. In bocca, è morbido, rotondo e dolcissimo, forse un po' troppo, almeno secondo quanto ci aspettermmo da un vino secco. Bottiglia che si lascia scoprire senza reticenze, dalla godibilità facile ed immediata e forse inaspettata.