Fontanafredda Docg Barolo Riserva

Pochi dubbi che questa splendida realtà di Serralunga, capace di una storia e di un caveau di vecchie bottiglie assolutamente unico nel panorama nazionale, sia una delle cantine di maggior blasone in Italia. Entrata da qualche anno nell’orbita di proprietà del vulcanico imprenditore Oscar Farinetti (Mr Eataly, insomma) è anche una realtà vivace, contemporanea e piuttosto brillante. Strepitoso il Barolo Riserva 1999 dedicato al quotidiano torinese La Stampa. Figlio di una grande annata e di metodi di cantina tradizionali, ha un fantastico ventaglio aromatico che spazia dalle note terrose al cuoio, senza mai rinunciare a cenni raffinati di fiori secchi, e addirittura a un tratto giovanile, di frutto maturo e al contempo fresco, capace di virare su nuance di ciliegia sotto spirito. Non cambia la chiave di lettura della bocca. Piuttosto fresca, soprattutto grazie alla vena balsamica, simile al gelso. Bellissima e sfumata, quasi leggiadra nella tessitura. Grande e lunghissimo il sapore finale. Mai eccessivo sul piano alcolico e del tannino. Intrigante la nota ferrosa che si respira nel bicchiere ormai vuoto.