Un monumento, figlio della natura pazzesca di Pantelleria, della terra e del vento, unita all’ingegno e al saper fare umano, al sogno di una famiglia e di una grande azienda. Il Ben Ryè è ormai un mito ma quel che più impressiona è la sua capacità di replicare la sua eccellenza. La versione 2013 possiede ampiezza, complessità, ricchezza di contrasti e chiaroscuri. Tutt’altro che un vino monolitico o prevedibile, ha densità ed eleganza, profumi sfaccettati ricchi di note agrumate candite, bocca di grande vivacità e progressione, finale interminabile. Il Ben Ryé, prima annata 1989, è decisamente il simbolo produttivo di Pantelleria, dove Donnafugata, è bene ricordarlo, tiene in piedi un territorio quasi in solitaria.
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