Lunae Bosoni, Doc Colli di Luni Vermentino Cavagino 40 Vendemmie 2017

Ci voleva gente come i Bosoni per riportare “a casa” alla grande il Vermentino. Già, perché se dici la parola, la prima associazione che vien fuori è, per quasi tutti, la Sardegna, e la seconda quel pezzo di Toscana grossetana e livornese che ne ha fatto il contrappunto bianco ai rossi bandiera delle due aree. Lunae, invece, sta in Liguria. Zona Luni. Quel morso di Colli (con relativa Doc) che fa da congiunzione tra l’estremo nordovest toscano e la regione delle Riviere. Luogo di media altura e altissimo fascino, dove Bosoni gioca il gioco del territorio in un’ottica di rara eleganza. Souplesse e finezza, stoffe luminose e cangianti per una palette di vini imperniata sull’uva bianca più amata, e regina di etichette che hanno come apice il lavoro sui cru. Cru di cui il Cavagino è la vetta, decorata quest’anno dalla dizione speciale “40 Vendemmie” (la prima di papà Paolo, oggi affiancato alla grande da Diego e Debora, gli eredi, era targata 1977) ma attorno alla quale abitano piccole ulteriori delizie come il Rosato, i due rossi, l’Albarola, o l’amabile Luni Bianco. Quanto al Cavagino, sfaccettature complesse di fiori gialli e frutta bianca (mela e pera in primo luogo) ne disegnano il bouquet. Il sorso è intenso e fresco insieme, affusolato al tatto in bocca, e di lunga persistenza. È il più ampio dei bianchi di casa, ma le stimmate di grazia del blasone gli appartengono a pieno diritto.

(Antonio Paolini)