Dino Impagliazzo, il 90enne “chef dei poveri”, che da più di 10 anni sfama più di 300 senzatetto al giorno nella Capitale, è stato insignito ieri al Quirinale dell’Onorificenza al Merito della Repubblica Italiana da parte del Capo dello Stato Sergio Mattarella, insieme ad altri 31 “eroi dei nostri giorni”, premiati per il loro alto impegno in vari ambiti, come esempio per il Paese. Dino Impagliazzo, grazie a donazioni di cibo in eccedenza o in prossima scadenza da parte di commercianti e supermercati prepara da mangiare più di 300 pasti al giorno a senza fissa dimora di diverse zone della Capitale, utilizzando così prodotti alimentari che altrimenti andrebbero buttati.
“Sono molto emozionato e contento di questo riconoscimento, che - commenta Dino Impagliazzo - non rende solo me commendatore, ma tutti i miei collaboratori volontari. Sono lieto del riconoscimento del Presidente per il suo interesse verso il disagio sociale e la povertà da combattere nel Paese. Quando mi hanno telefonato pensavo fosse uno scherzo, mi hanno comunicato che Mattarella mi ha insignito dell’onorificenza di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana. Poi ho richiamato la signora al Quirinale e ho verificato che effettivamente non fosse uno scherzo. Sono onorato dell’accadimento, ma dico a tutti i miei volontari che siamo tutti commendatori. Non c’è un segreto in quello che faccio, semplicemente ho sempre cercato di mettere al centro della mia vita il prossimo e i più bisognosi”.
Dino Impagliazzo, oltre a sfamare più di 300 poveri e senzatetto fra le stazioni di Roma Tuscolana, Ostiense e nel colonnato di San Pietro, è stato da sempre impegnato in progetti sociali per aiutare il prossimo, assieme alla moglie Fernanda ed al figlio Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio e di altri 3 fratelli impegnati - in diverso modo - in ambito sociale. In questi giorni è intervenuto all’Università Lumsa sulla sua esperienza di vita rivolta al prossimo, nel 2018 Dino ha ricevuto il prestigioso ’Premio Internazionale Cartagine 2.0 nella sezione ’Solidarietà’ destinato a coloro che hanno contribuito in Italia e all’estero alla diffusione della cultura e del sapere in diversi settori. Nel 2016 lo chef dei poveri ha incontrato Papa Francesco, salutandolo da parte di tutti i barboni di Roma e invitandolo a servire la mensa dei poveri organizzata giornalmente con i volontari dell’Associazione RomAmor Onlus, della quale Dino è presidente. C’è anche il divertimento assieme all’impegno sociale, con la visita da parte di Chef Rubio.
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