E adesso anche la cena si trasforma in un gesto di solidarietà. Bastano pochi clic e il gioco è fatto. Grazie alla collaborazione tra TheFork e Banco Alimentare arriva l’unico ristorante prenotabile e “aperto” in tutta Italia con il progetto della “Cena Sospesa”. TheFork, app leader in Europa per le prenotazioni on-line nei ristoranti, ha annunciato che per tutto il periodo dell’emergenza da Covid-19, sarà attiva sulla sua app la possibilità per gli utenti di offrire un pasto ad un’altra persona o famiglia effettuando una donazione libera al Banco Alimentare. Come funziona? Attraverso un vero e proprio “ristorante virtuale” creato da TheFork sulla sua applicazione, gli utenti potranno “prenotare” un pasto e offrirlo ai più bisognosi, con la possibilità di lasciare un messaggio solidale sotto forma di recensione. L’iniziativa che prende il nome di “Cena Sospesa” (è il nome del ristorante da selezionare per effettuare la donazione) si ispira all’usanza campana del “caffè sospeso” e della più recente “spesa sospesa” che si sta diffondendo per fronteggiare le difficoltà economiche generate dal lockdown. La Rete Banco Alimentare, da oltre trent’anni, recupera eccedenze da tutta la filiera, ristorazione organizzata compresa, cibo che viene poi donato a 7.500 strutture caritative che assistono 1.500.000 persone in stato di bisogno, tra cui 145.000 bambini. Durante questa emergenza Banco Alimentare ha continuato con caparbietà nel suo impegno per dare sostegno all’aumento di richieste registrato in queste settimane pari al 20% con punte del 40% nelle regioni del Sud.
“Stiamo vivendo un momento di grande difficoltà - ha spiegato Almir Ambeskovic, membro del board di TheFork - che dura ormai da diverse settimane. Sentiamo la mancanza della nostra vita normale, delle nostre abitudini quotidiane. Ci manca incontrare i nostri cari, gli amici, uscire per una passeggiata e perché no godersi una cena al ristorante. Ci sono però molte persone per le quali il cibo non è solo un conforto, ma una necessità primaria difficile da soddisfare. Questa iniziativa nasce dalla volontà di aiutare chi ne ha più bisogno, simulando un’esperienza che speriamo torni presto a essere la normalità: prenotare una cena fuori. Cogliamo l’occasione di sfruttare la tecnologia di TheFork Pay, che era pensata per essere attiva in tutti i ristoranti d’Italia proprio in questo periodo”. La partnership con The Fork viene accolta con soddisfazione da Giovanni Bruno, Presidente della Fondazione Banco Alimentare. “Vogliamo che chi vive in situazione precaria possa continuare a sperimentare sostegno e vicinanza anche in una situazione di emergenza. Ogni nostro sforzo è teso a garantire il più possibile una regolarità del servizio e le corrette forniture di generi alimentari alle strutture caritative: per questa ragione fin da ora esprimiamo la nostra gratitudine a The Fork e a tutti coloro che aderiranno all’iniziativa, scegliendo di donare un pasto a chi non può permetterselo”.
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