Terra, vitalità e armonia. Quella di Andreas Dichristin è una visione olistica di agricoltura, in cui tutto sta in equilibrio e ogni gesto in vigna serve a esaltare l'energia del suolo per ottenere frutti vivi e di carattere. Nel vigneto di 3 ettari a Caldaro (BZ), coltivato a Sauvignon Blanc, Viognier, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot, Dichristin ha abbracciato la filosofia biodinamica per un modello ‘a ciclo chiuso’ tra vigna, allevamento di animali, coltivazione di seminativi e attività umana. In cantina la scelta dell’anfora e interventi al minimo: fermentazioni spontanee con lieviti indigeni, travasi a caduta, nessuna filtrazione o chiarifica, niente solforosa fino all'imbottigliamento, momento in cui viene aggiunta in quantità minime. Tröpfltalhof produce 5 vini, per un massimo di 10mila bottiglie. Di questi 2 fanno legno (LeViogn e Storlond) e 3 solo anfora: Barleith, RosèMarie e Garnellen. Quest’ultimo è un Sauvignon Blanc in purezza, proveniente dal vigneto vicino alla cantina, a 500 metri slm su terreno marnoso con porfido vulcanico e calcare dolomitico. Un vino che si apre lentamente tra aromi di pompelmo, timo, note di gesso e di talco, poi fieno, bosso e passion fruit. Un sorso carnoso, che riempie la bocca, tra vitalità acida e una sensazione salina che sfuma, lasciando emergere il calore sul finale (13,5 gradi riportati in etichetta e inimmaginabili al palato).
(Giambattista Marchetto)
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