La famiglia Rossi di Montelera (si sta parlando dei Rossi della Martini&Rossi, celeberrimo brand di liquori) è proprietaria di questa tenuta dal 1935. I suoi vigneti, 18 ettari complessivi, si estendono a sud-est di Firenze, al confine con il Valdarno. La tenuta è dominata da una splendida villa settecentesca (tra le più grandi del territorio fiorentino), oggi luogo adibito ad ospitalità d’alto profilo e comprende anche l’Osteria di Torre a Cona, ristorante gourmet con ai fornelli gli chef Maria Probst e Cristian Santandrea. Tornando al fronte vitivinicolo, l’azienda produce complessivamente 80.000 bottiglie, con la denominazione Chianti Colli Fiorentini rivendicata con fierezza, ottenute essenzialmente dalle varietà Sangiovese, Colorino, Merlot, Trebbiano, Malvasia e Vermentino e con gli invecchiamenti condotti in prevalenza in legno grande, pur non mancando anche l’apporto delle barrique. Il Chianti Colli Fiorentini Terre di Cino Riserva 2020 - il cui nome celebra Francesco di Cino, capostipite della famiglia Rinuccini, antica proprietaria di Torre a Cona - è ottenuto da Sangiovese in purezza e maturato in legno grande. Il naso è contraddistinto dai profumi di piccoli frutti rossi che s’intrecciano a tocchi di tabacco e spezie. In bocca, il sorso è succoso e sapido, dai tannini articolati e dallo sviluppo compatto, fino ad un finale intenso e lungo che ripropone ancora i piccoli frutti rossi.
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