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LA CURIOSITÀ

Genio “tech” ma anche allevatore di bestiame e produttore di birra: la vita agricola di Zuckerberg

Il fondatore di Facebook ha annunciato la volontà di creare carne di manzo di alta qualità. I bovini di wagyu e angus beveranno la birra del ranch
ANGUS, CARNE, MARCK ZUCKERBERG, WAGYU, Non Solo Vino
Mark Zuckerberg

In un mondo dove tante celebrità, dalla musica allo sport passando per il cinema, sono orientate, sovente, a seguire un regime alimentare che esclude le proteine di origine animale, c’è chi va controcorrente tanto da inserire la carne nel proprio “portafoglio” di attività imprenditoriali.
Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook e tra gli uomini più ricchi e influenti del mondo, non poteva che scegliere il canale dei “social” per annunciare la sua ultima novità, questa volta in ambito non tecnologico: “Ho iniziato ad allevare bestiame al Ko’olau Ranch a Kauai e il mio obiettivo è creare carne di manzo della più alta qualità al mondo. I bovini sono wagyu e angus e cresceranno mangiando farina di macadamia e bevendo birra che coltiviamo e produciamo qui nel ranch. Vogliamo che l’intero processo sia locale e verticalmente integrato”. Zuckerberg va così ad aggiungersi ad altri “big” delle tecnologie attratti dal valore della terra: da Bill Gates, fondatore di Microsoft, tra i più grandi proprietari di terreni agricoli nel mondo, a Jeff Bezos, patron di Amazon. Il fondatore di Facebook Zuckerberg, che si è fatto fotografare con una enorme bistecca sul piatto (si nota vicino anche un calice di vino rosso), produrrà, dunque, carne alle Hawaii, scegliendo due razze tra le più note al mondo. Allevatore, sì, ma anche produttore di birra a “centimetro zero” visto che viene realizzata al ranch di proprietà.
Un progetto, definito da Zuckerberg stesso “il più delizioso” tra i suoi, che prevede anche la partecipazione attiva delle figlie del famoso imprenditore: “ogni mucca mangia 5.000-10.000 libbre di cibo ogni anno, quindi si tratta di un sacco di acri di alberi di macadamia. Le mie figlie aiutano a piantare gli alberi di mac e si prendono cura dei nostri diversi animali. Siamo ancora all’inizio del viaggio ed è divertente migliorarlo ogni stagione”.

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