“Il titolo di enotecnico è legge, un passo avanti nella formazione enologica di qualità”: così la Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige, uno dei punti di riferimento della ricerca e della formazione viti-enologica e agricola italiana, commenta con grande soddisfazione “il riconoscimento dell’anno di specializzazione post-diploma per la formazione dell’Enotecnico, che è stato collocato al V livello del Quadro Nazionale delle Qualificazioni grazie a quanto previsto dal decreto legge 7 aprile 2025, n. 45”, per il quale si è concluso “positivamente in Parlamento l’iter di approvazione della legge di conversione di tale decreto (l. 5 giugno 2025, n. 79), che è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 6 giugno scorso. Un riconoscimento atteso da anni che interessa una ventina di scuole in Italia”, spiega la Fondazione, capofila del progetto (con il supporto di Assoenologi) che ha portato a questo risultato.
Una legge che, per semplificare, “risponde finalmente alle criticità storiche: garantisce il rilascio del titolo ufficiale di Enotecnico, ne chiarisce l’inquadramento nel Quadro Europeo delle Qualifiche, e pone le basi per un riconoscimento più ampio anche in ambito universitario: chi lo ottiene, possiederà dunque un titolo formalmente riconosciuto e dal valore certo in termini di competenze professionali”, precisa la Fondazione, secondo cui “il provvedimento valorizza un percorso didattico fondato sull’eccellenza teorica e pratica, pilastro dell’identità delle scuole enologiche italiane, e della stessa Fem che dal 1958, anno di attivazione dell’Istituto Tecnico Agrario, ad oggi ha diplomato quasi mille enotecnici”.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025