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RICONOSCIMENTI

Con i “The World’s 50 Best Vineyards Awards” 2025, Margaret River al centro del mondo del vino

Territorio-gioiello della Western Australia, ospiterà la classifica delle cantine più belle del mondo (il 19 novembre, con WineNews a raccontarla)

Blackwood Valley, Central Western Australia, Geographe, Great Southern, Margaret River, Peel, Perth Hills, Southern Forests e Swan Valley: sono i 9 distretti vinicoli della Western Australia, la regione più occidentale del Paese. Un agglomerato di oltre 11.000 ettari di vigne che vanno dalle colline intorno alla capitale Perth alle coste dell’Oceano Pacifico, con il vino che, nel 2023-2024, ha generato un giro di affari di 900 milioni di dollari (di cui 97 milioni il solo valore delle uve), con una produzione annuale di 40 milioni di litri di vino, che, per il 10%, viene esportata (dati: Wines of Western Australia), e ad un prezzo medio che è quasi il triplo della media nazionale del Paese, 9,19 dollari al litro contro i 3,9 dell’Australia nel suo complesso). E con i vitigni più coltivati che sono Sauvignon Blanc, Chardonnay e Semillon (l’82% della produzione) tra i bianchi, e Cabernet Sauvignon, Shiraz e Merlot tra i rossi (l’83% della produzione rossista), ma con vigneti trapuntati anche di Pinot Noir, Malbec, Grenache, Tempranillo, Cabernet Franch, Petit Verdot e Sangiovese tra i rossi, e Chenin Blanc, Riesling, Verdelho, Pinot Grigio, Muscadelle, Savagnin Blanc e Viognier tra i bianchi. Ma il cui gioiello tra i gioielli è la zona di Margaret River, che racchiude oltre 200 cantine immerse in scenari di bellezza assoluta e dal grande valore naturalistico e paesaggistico, e che si prepara a diventare il cuore pulsante del mondo enologico internazionale, ospitando, il 19 novembre, la cerimonia dei “The World’s 50 Best Vineyards Awards” 2025 (con la regia di Tourism Western Australia, ndr), la classifica più prestigiosa che mette in fila le cantine più belle del pianeta (con WineNews invitata a seguire in diretta, sul posto l’evento ndr), che fa parte del portafoglio del marchio “50 Best”, e che include anche i celebri The World’s 50 Best Restaurants, The World’s 50 Best Bars e The World’s 50 Best Hotels (e con le posizioni dalla 51 alla 100 già rivelate, con tanti nomi italiani - Castello Banfi, Arianna Occhipinti, Tenuta Cavalier Pepe, Marchesi di Barolo, Masi Cellars, Casanova di Neri, come abbiamo riportato qui). “Un evento che riunirà produttori, sommelier, esperti e rappresentanti delle più rinomate cantine internazionali per celebrare i vigneti più straordinari del pianeta, tra degustazioni d’autore, masterclass e incontri esclusivi”.
Ma, a seguire, dal 20 al 23 novembre, Margaret River prosegue il suo ruolo da protagonista indiscussa, anche con il “Pair’d Margaret River” n. 2, il festival annuale che celebra l’arte vinicola e gastronomica in tutte le sue sfumature. Quattro giorni tra vini pluripremiati (con un tocco d’Italia, visto che il 22 novembre sarà di scena “Apericena: Italian Party”, con lo chef Joel Valvasori e il team di Lulu La Delizia nella boutique winery Mr Barval Fine Wines, la più piccola cantina a conduzione familiare di Margaret River), creazioni firmate da chef stellati Michelin, musica dal vivo e scenari naturali mozzafiato, per un calendario di esperienze uniche ambientate nelle più iconiche aziende vinicole e in luoghi di rara bellezza, performance artistiche e omaggi alla cultura aborigena, ed eventi spettacolari come il “Nature’s Table”, il pranzo di scena tra i monumentali alberi karri nel resort di Tanah Marah (21 novembre).
Ma il fulcro di tutto, appunto, sarà la cerimonia di premiazione della “The World’s 50 Best Vineyards Awards” 2025, per sapere quale sarà la cantina più bella del mondo (titolo già andato ad Antinori nel Chianti Classico, al top nel 2022, all’argentina Catena Zapata, nel 2023, alla spagnola Bodegas de los Herederos del Marqués de Riscal, nel 2024, entrate nella “Hall of Fame”, e quindi fuori gara), il 19 novembre, nella cantina Amelia Park Wines, nel cuore della Margaret River Valley.

 

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