La pizza margherita, gli gnocchi alla sorrentina, la sfogliatella, gli spaghetti alle vongole e le zeppole. Sono alcuni dei “piatti simbolo” di Napoli, città recentemente incoronata come quella dove si mangia meglio al mondo nel 2025 da TasteAtlas, l’atlante alimentare mondiale che ogni anno cura classifiche sul mondo culinario. E, come nel 2024, le prime 4 città della “100 Best Food Cities in the World” 2025, sono tutte italiane e confermano i loro posizionamenti: Napoli prima, Milano seconda (forte dei suoi risotto, cotoletta e ossobuco alla milanese), Bologna terza (con tagliatelle al ragù, tortellini in brodo e lasagne) e Firenze quarta (merito della bistecca alla fiorentina, della ribollita e delle pappardelle al cinghiale). Del resto, a conferma non solo del riconoscimento della Cucina Italiana come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità Unesco, ma anche del fatto che l’Italia è il Paese dove si mangia meglio al mondo, nella top 10 lo Stivale piazza anche Genova (n. 6) e Roma (n. 9), e in generale in top 100 sono ben 21 le città italiane inserite nella classifica (Venezia n. 16, Ferrara n. 18, Palermo n. 22, Catania n. 23, Torino n. 25, Bari n. 35, Modena n. 66, Lucca n. 68, Sorrento n. 75, Taormina n. 76, Siena n. 85, Noto n. 96, Verona n. 98, Mantova n. 99 e Trieste n. 100).
Inoltre, nella “100 Best Food Regions in the World” 2025 la migliore regione del cibo mondiale è proprio la Campania , con l’Emilia-Romagna n. 2, poi Creta in Grecia al n. 3 e, di nuovo l’Italia, con la Sicilia al n. 4. E nella “100 Best Cuisines in the World”, ça va sans dire, la cucina italiana occupa ancora il primo posto, con la cucina greca seconda e la cucina peruviana terza. Ma lo Stivale sale sul podio anche nella “100 Best Dishes in the World”, nella quale il miglior piatto al mondo secondo TasteAtlas è il Vori Vorí del Paraguay - una zuppa a base di palline di farina di mais e formaggio cotte in un brodo di pollo, con verdure ed erbe aromatiche - seguito dalla pizza napoletana al n. 2 e dai tajarin al tartufo bianco d’Alba al n. 3, e presidia il terzo gradino del podio anche nella “100 Best Desserts in the World” con il gelato al pistacchio dietro al clotted cream ice cream dell’Inghilterra al secondo posto e all’antakya künefesi della Turchia al primo posto.
Tornando alla “100 Best Food Cities in the World” oltre alle già citate città italiane troviamo anche Mumbai in India (n. 5), dove TasteAtlas consiglia di assaggiare piatti come il bhelpuri (riso, verdure miste, vermicelli croccanti di ceci con piccole sfoglie croccanti e varie salse agrodolci), Parigi in Francia (n. 7), con foie gras, escargot e crème brûlée, Vienna in Austria (n. 8), con il wiener schnitzel (vitello battuto, impanato e fritto nel burro chiarificato o nello strutto), e Lima, in Perù (n. 10), con il ceviche (lomo saltado, pollo a la brasa, picarones e tiradito).
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