A VALDOBBIADENE, DA BISOL, PER FARSI “INVESTIRE” COME “CHEVALIER SABREUR”. IL RITO DELLA CONFRATERNITA DELLA SCIABOLA D’ORO, DI SCENA OGGI E DOMANI

Anche quest’anno la Confraternita della Sciabola d’Oro sarà di scena nell’azienda Bisol in Valdobbiadene, per onorare il rito di investitura dei nuovi Chavalier Sabreur: qui, i nuovi cavalieri apprenderanno i segreti di questa antica arte e diventeranno membri ufficiali della Confrérie e il Grand Maitre Jean Claude Jalloux pronuncerà in francese le parole rituali che accompagnano ogni investitura: “in nome di Noè, padre delle vigne e di San Vincenzo, protettore dei vignaioli, ti nominiamo Cavaliere della Sciabola d’Oro per aver separato, con movimento elegante, il tappo dalla bottiglia”.
Da Reims arriveranno i membri della storica Confraternita - più di 35.000 iscritti nel mondo - che ha tramandato fino ai nostri giorni un’usanza goliardica in uso negli ussari di Napoleone. Dopo ogni battaglia vinta gli ufficiali festeggiavano con un brindisi speciale: un colpo di sciabola tagliava di netto il collo della bottiglia di champagne e il prezioso nettare finiva in allegria, senza l’uso di una flute, nell’ugola del militare.
Spiega Gianluca Bisol, nominato Maitre Chevalier: “la nostra famiglia stima e rispetta da sempre i vini di grande qualità; lo Champagne, nella gerarchia dei vini, è senza dubbio il re a cui tutti i produttori devono fare riferimento”.
Tanti i nomi famosi del mondo dello spettacolo, dell’enogastronomia e del giornalismo che parteciperanno al curioso evento.
Info: www.sciaboladoro.it, www.bisol.it