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All’asta i vini del Earl di Spencer, fratello di Lady Diana … Il tappo a vite per un Bordeaux cru classé … Acquisti per la baronessa Philippine de Rothschild … Alexandre Lur Saluces (d’Yquem) va in pensione
di Michele Shah

- L’asta del 26 maggio 2004 che ha trattato la collezione privata del Earl di Spencer, fratello di Lady Diana ha toccato nuovi record alla Sotheby’s di Londra. I 105 lotti hanno portato € 150,000. Nella collezione di vini moltissimi Champagne, Porto e Madeira. Si dice che la motivazione di questa asta è stata quella di far spazio nelle cantine di Althorp Park, proprietà del Earl di Spencer. Tra le bottiglie più stimate un Cama de Lobos Madeira del 1789; 8 bottiglie di Château Haut-Brion 1924; 3 magnum di Calon-Ségur 1945, un lotto misto di Château d’Yquem dagli anni1935, ’50 e ’61, ed un lotto misto di Krug champagne dal ’52, ’73, ’79, oltre a 6 casse da 12 di vintage Port del 1963. Ma la vera chicca è stato una confezione di 6 magnum di Pétrus 1989 battuti a € 14,633.

- Da Bordeaux arriva la prima confezione con il tappo a vite per la prestigiosa produzione Bordeaux cru classé, destinato al mercato europeo. Il tappo a vite sarà destinato ad un Graves cru classé bianco Château Couhins-Lurton, insieme a due altri châteaux Château La Louvière, e Château Bonnet, entrambi bianchi, provenienti da Entre-Deux-Mers. Secondo James Ryland, direttore commerciale di André Lurton vineyards, il tappo a vite mantiene meglio la freschezza dei vini bianchi di pronta bevuta. “Siamo aperti alle innovazioni - dice Ryland - sappiamo che i consumatori seri sanno che in questo modo si evitano possibili odori e batteri che possono essere causa di tappi di sughero”.

- Sempre da Bordeaux, la baronessa Philippine de Rothschild, proprietaria di Mouton, ha recentemente acquistato, Chateau La Fleur Milon, un cru bourgeois. La proprietà che comprende 12 ettari di vigneto si trova accanto a Chateau Clerc Milon e Chateau Mouton-Rothschild, entrambi a Pauillac. I vigneti comprendono 65% Cabernet Sauvignon, 25% Merlot e 10% Cabernet Franc, con qualche filare di Petit Verdot. Secondo Rothschild, una parte del vino della nuova proprietà La Fleur Milon, verrà usato nella produzione di Clerc Milon.

- Sempre da Bordeaux, la famiglia di Alexandre Lur Saluces che, da oltre 200 anni, dirige la prestigiosa Chateau d’Yquem, arrivato all’età di 70 anni, ha dato le dimissioni per mettersi in pensione. Il nuovo erede dirigente sarà Pierre Lurton, già direttore di Chateau Cheval-Blanc. Nel 1996, il fratello di Lur Saluces, assieme ad altri membri della famiglia, hanno venduto la loro parte di Chateau d’Yquem al gruppo LVMH, già proprietari ed azionisti di Lous Vuitton, Christian Dior, TAG Heuer, Givenchy, Chateau Cheval-Blanc e altri nomi del mondo del lusso e la moda. Lurton prenderà le redini di Chateau d’Yquem e manterrà la dirigenza anche di Chateau Cheval-Blanc. Secondo il presidente Bernard Arnault, Yquem sarà aperta a cambiamenti pur mantenendo la tradizione.

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