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Arnaldo Rivera, Docg Barolo Ravera 2018

Vendemmia: 2018
Uvaggio: Nebbiolo
Bottiglie prodotte: 4.500
Prezzo allo scaffale: € 55,00
Proprietà: cooperativa di soci produttori
Enologo: Stefano Pesci
Territorio: Barolo

Terre del Barolo, con i suoi 600 ettari a vigneto in biologico, per una produzione di 3.000.000 di bottiglie, è la cantina sociale più importante di Langa. Nata nel 1958 per volontà dell’allora sindaco di Castiglione Falletto Arnaldo Rivera, che mise insieme i primi 21 soci, oggi ne raccoglie 300 a rappresentare una realtà significativa, in grado di spaziare tra le molte denominazioni dell’areale. La gamma di vini, che porta il nome del fondatore di questa realtà cooperativa, approda sul mercato 2017 con l’obbiettivo di valorizzare i vini ottenuti da single vineyards. Frutto di un protocollo tra la cantina e alcuni soci, il progetto poggia sull’individuazione di particelle (non superiori in media ai 5.000 m²) situate nelle aree più prestigiose, il costante monitoraggio delle condizioni di ogni vigneto da parte del team di agronomi, biologi e geologi di Terre del Barolo e la possibilità di sacrificare un’annata o un determinato vigneto se la qualità non è ritenuta idonea a dare un grande vino. 12 le etichette complessive di questo progetto rossista, dove spiccano ben 8 Cru di Barolo: Castello, Monvigliero, Ravera, Bussia, Rocche dell’Annunziata, Vignarionda, Villero e Rocche di Castiglione. Il Barolo Ravera 2018 profuma di fiori leggermente appassiti, terra e sottobosco con qualche lampo balsamico. Il sorso è caldo e sapido, dallo sviluppo ben profilato e dal finale lungo con rimandi fruttati.

(fp)

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