ARRIVA L’AUTHORITY MONDIALE PER IL VINO: LA DIRIGE L’ITALIANO FEDERICO CASTELLUCCI

Dal 17 marzo, il vino è sotto la tutela di una nuova authority mondiale, che ha come suo direttore
generale l’italiano Federico Castellucci. L’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino
é nata sulle ceneri di un ente, l’Office Internationale de la Vigne e du Vin, che era stato creato nel 1924 e che, all’epoca, contava soltanto 8 paesi produttori (mentre oggi sono 48). L’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino sarà il punto di riferimento obbligato a livello mondiale per i problemi tecnici e scientifici del settore vitivinicolo e avrà il suo quartier generale a Parigi. La sua nascita è stata decisa dai governi in base ad un accordo del 2001 che - spiega un comunicato - “mette in atto una nuova dinamica nel settore vitivinicolo mondiale”. L’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino farà da “foro internazionale di scambio di punti di vista e di avvicinamento di posizioni che devono portare all’adozione di risoluzioni o di raccomandazioni scientifiche e tecniche nel settore, indispensabili per lo sviluppo del commercio internazionale, nell'interesse dei produttori, degli operatori commerciali e dei consumatori”.