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Arrivano i prezzi dell’“en primeur” (sistema di vendita bocciato dalla giornalista Robinson) dei “Premier Crus” … In asta a Las Vegas bottiglia di Krug 1952 firmato dai Beatles (25.000 dollari) … Record nel concorso Iwsc di Londra
di Michèle Shah

- La campagna bordolese della vendita dei vini “en primeur” si chiude con gli ultimi prezzi lanciati dai cinque “Premier Grand Crus”: Chateau Lafite-Rothschild e Chateau Mouton-Rothschild, al prezzo ex-cantina di € 270 per bottiglia, contro le € 275 prezzo ex-cantina di Chateau Haut Brion, e le € 325 di Margaux e Latour. Il prezzo di Haut Brion mostra un aumento pari al 60% sul prezzo dell’annata 2005, un prezzo considerato notevolmente sotto la media. Invece, per gli altri “Premiere Grand Crus”, il prezzo è sceso del 10% sull’annata 2005. Sempre in tema di “en primeur”, la critica inglese Jancis Robinson, condanna il sistema “en primeur” come un sistema molto criticabile, dicendo che sarebbe ora di finirla con questo “gioco”; ed aggiunge che sarebbe ora che i bordolesi e i négociants rivedessero questo sistema che secondo la Robinson è un sistema che non dà garanzie al consumatore. Sempre secondo la Robinson, non è accettabile che il consumatore paghi delle cifre esorbitanti per un vino che entro può cambiare sostanzialmente nel giro di due mesi. I vini sono campioni di botte e, spesso, l’assemblaggio finale è diverso da quello iniziale e, per questo, che secondo la Robinson il sistema e “fallibile”.

- Una bottiglia di 1952 Krug Extra Sec firmato dai leggendari Beatles, John Lennon, Paul McCartney and George Harrison, usato in un video clip di Penny Lane girato nel 1967, andrà all’asta il 3 luglio al Mirage Hotel in Las Vegas per un valore tra US$15,000 e US$25,000. Ma, secondo Gary Sohmers of ItsOnlyRocknRoll.com, la bottiglia raggiungerà cifre anche più elevate.

- L’International Wine & Spirit Competition (Iwsc), concorso ‘leader’ inglese, consolidata da 39 anni di esperienza, di recente, ha annunciato i premiati dell’edizione 2007, che ha visto un nuovo record che oltrepassa le 6.000 partecipazioni. L’incremento di Paesi partecipanti ingloba realtà piccole da Paesi meno consueti come il Giappone, la Moldova, la Svezia (nella categoria “ice wines”), oltre ai vini della Russia e quelli provenienti dal Medio Oriente. Oggi l’Italia è una delle prime protagoniste di questa competizione Internazionale. Negli ultimi cinque anni la partecipazione dei prodotti italiani al concorso è cresciuta in maniera fenomenale, con un aumento del 248%. Nel 2007 le partecipazioni italiane hanno raggiunto circa 519 presenze tra vini e distillati, un ulteriore 25% di crescita. Questo incremento nelle partecipazioni proviene da tutte le regioni italiane, ma in particolare dalle quelle classiche come la Toscana ed il Veneto, fino a quelle del Nord come il Friuli Venezia Giulia, l’Alto Adige a quelle del Sud con un enorme incremento in particolare dalla Sicilia. Novità in assoluta per l’Italia è il nuovo Trofeo “Indigenous Italian Varietal Wine Trophy”, un trofeo mirato a premiare le varietà indigene italiane, a volte poco conosciute; questo trofeo riflette la filosofia della Iwsc che è proprio di dare rilievo alle realtà individuali di ogni paese produttore; per la Iwsc è un grande onore e prestigio avere tra i propri vicepresidenti due delle più famose famiglie vinicole d’Italia. Nel 1988, il marchese Piero Antinori fu il primo produttore vitivinicolo italiano ad essere eletto alla presidenza dell’organizzazione, seguito dal marchese Leonardo de’ Frescobaldi, nel 1995. Entrambi sono oggi vicepresidenti a vita e come tali partecipano attivamente alla vita del concorso, il marchese Frescobaldi patrocina ad esempio il nostro trofeo Vino rosso riserva (più di 5 anni).
Tra le “top” medaglie vincenti per Italia 2007, ci sono 9 “Gold Medal/Best in Class”:
Fratelli Farina, Amarone della Valpolicella Doc Classico Monte Fante 2001
Tenuta Campo al Mare, Tenuta Campo al Mare Bolgheri Doc 2004
Fattoria le Sorgenti, Scirus Igt Toscana Rosso 2004
Banfi Distibuzione, Florus Moscadello di Montalcino Vendemmia Tardiva 2005
Fattoria di Valiano, Valiano “Vino in Musica” Toscana Igt 2001
Casa Girelli, Virtuoso Syrah di Sicilia Igt 2003
Casa Vinivola Calatrasi, Tdg 651 Nero d’Avola Shiraz 2004
Casale del Giglio, Casale del Giglio Mater Matuta 2004
Cavit, Arele Trentino Doc Vino Santo 1997
Ancora da definire è il premiato per il trofeo del “miglior produttore italiano” 2007, “The Global Wine & Spirits Trophy for Italian Wine Producer” con un “shortlist” di nomi: Ambrogio e Giovanni Folonari
Banfi
Casale de Giglio
Castello Vicchiomaggio
Gerardo Cesari
Fattoria de Valiano
Info: www.iwsc.net

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