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“THE ITALIAN SALE”

Aste e vino, l’appeal dell’Italia cresce, con i nomi top, ma non solo: così Gelardini & Romani

Ad Hong Kong raccolto mezzo milione di euro. Sassicaia, Masseto e Biondi Santi al vertice, incrementi maggiori per Mastroberardino ed Argiolas

Tre magnum di Sassicaia della mitica annata 1985 per 13.000 euro, 6 bottiglie dell’icona Masseto 2004 a 4.850 euro, 12 bottiglie di Brunello di Montalcino Riserva 1961 della “culla” del grande rosso, Biondi Santi a 4.400 euro: ecco i tre “top lot” della “The Italian Sale”, l’asta firmata Gelardini & Romani Wine Auction, il 14 aprile, ad Hong Kong, che, con il 90% dei lotti venduti ed un incremento medio per lotto del 40% su base d’asta, ha incassato mezzo milione di euro. “Una cifra che sembra piccola, ma per un’asta di soli vini italiani è un record”, commenta la casa d’aste italiana guidata da Raimondo Romani e Flaviano Gelardini, che ha mandato sotto il martelletto un catalogo fatto al 97% da etichette del Belpaese.
“In catalogo era rappresentata tutta l’enologia Italiana, non solo Toscana con Bolgheri e Brunello e Piemonte con Barolo e Barbaresco, ma anche Chianti, Taurasi ed Etna - che, a nostro avviso, è la denominazione a livello mondiale più promettente in termini di collezionismo e rivalutazione nel medio lungo periodo - oltre a Lazio, Lombardia, Sardegna, Abruzzo, anche se, ovviamente, sono state le etichette più affermate a spuntare le aggiudicazioni più elevate. Ma sono nomi meno noti al grande pubblico e le annate o formati più rari dei grandi nomi ad aver registrato i maggiori rilanci”, sottolineano ancora Gelardini & Romani.
I due incrementi maggiori, infatti, li hanno registrati il lotto da 12 bottiglie di Taurasi Riserva 1968 della griffe campana Mastroberardino (+500% su base d’asta) e quello da tre bottiglie di Turriga 1998 di Argiolas (+218%), cantina di riferimento della Sardegna. Segnali che, sottolinea la casa d’aste nata a Roma, ma ormai di base ad Hong Kong, “lasciano ben sperare per il futuro dei nostri vini di punta prodotti in piccole quantità”. Così come è stato più che positivo il riscontro della grande degustazione, con oltre 50 etichette top del Belpaese, e tante vecchie annate (tra cui l’Uccellanda 1986, 1987, e 1989 Bellavista, il Barolo 1967 di Pio Cesare 1967, il Chianti Riserva 1970 de Il Poggio, il Taurasi Riserva 1968, il Brunello di Montalcino Riserva 1961 e 1967 di Biondi Santi ed il Tignanello 1985 di Antinori), andata in scena prima dell’asta, con il menù firmato dallo chef Valentino Ugolini del “Ciak - In The Kitchen”, pensata per dimostrare “che i grandi vini italiani possono invecchiare bene tanto quanto i grandi vini di Francia, in un mercato dove la capacità di invecchiamento definisce buona parte del valore e della collezionabilità di un vino”.

La Top 10 delle aggiudicazioni
1 - 3 magnum Sassicaia 1985 euro 13.000
2 - 6 bottiglie di Masseto 2004 euro 4.850
3 - 12 bottiglie di Brunello di Montalcino Biondi Santi Riserva 1961 euro 4.400
4 - 6 bottiglie di Masseto 2006 euro 4.050
5 - 9 bottiglie di Barolo Giacomo Conterno (parcel lot, 3 bottiglie di Barolo Cascina Francia 1990, 3 bottiglie di Barolo Cascina Francia 1996, 1 bottiglia Barolo Monfortino 2000, 2 bottiglie di Barolo Cascina Francia 2006) euro 3.700
6 - 1 doppio magnum Masseto 2006 euro 3.600
7 - 2 magnum Masseto 2006 euro 3.200
7 - 6 bottiglie di Brunello Case Basse Soldera 2004 euro 3.200
8 - 12 bottiglie di Taurasi Riserva Mastroberardino 1968 euro 3.000
9 - 1 magnum Masseto 1997 euro 2.550
10 - 8 bottiglie di Barolo Bartolo Mascarello (parcel lot, 6 bottiglie di 2007 e 2 bottiglie 2010) euro 2.400

I maggiori incrementi
1 - 12 bottiglie di Taurasi Riserva Mastroberardino 1968 / +500% su base asta
2 - 3 bottiglie di Turriga Argiolas 1998 / +218% su base asta
3 - 6 bottiglie di Le Pergole Torte Montevertine 2013 / +167% su base asta
4 - 6 bottiglie di Barbaresco Riserva Sorì Paitin 2008 / +150% su base asta
5 - 3 bottiglie di Turriga Argiolas 2004 / +127% su base asta
6 - 1 magnum Masseto 1997 / +124% su base asta
7 - 6 bottiglie di Uccellanda Bellavista (Chardonnay) 1989 / +119% su base asta
8 - 3 bottiglie di Le Pergole Torte Montevertine 2006 / +118% su base asta
8 - 3 bottiglie di Barolo Brunate Le Coste G. Rinaldi 2009 / +118% su base asta
9 - 3 magnum Barbaresco Riserva Sorì Paitin Vecchie Vigne 1999 / +113% su base asta
10 - 3 bottiglie di Solaia Antinori 2004 / +100% su base asta

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