Blend paritario a base di Merlot (coltivato in Contrada Pianetto a Santa Cristina Gela a 650 metri di altitudine) e Nero d’Avola (allevato in contrada Baroni a Noto a 50 metri d'altezza), il Ramione affina in barrique, nuove e di secondo e terzo passaggio, per 12 mesi. La versione 2018 profuma di ciliegia, amarena, cenni di vaniglia e macchia mediterranea. In bocca, il sorso è rotondo e ricco, lo sviluppo avvolgente e intenso e il finale caldo e profondo. Baglio di Pianetto, uno dei nomi simbolo della Sicilia enoica, rappresenta l’eredità, prima di tutto affettiva, del conte Paolo Marzotto protagonista della costituzione del Gruppo vinicolo Santa Margherita, scomparso poco più di un anno fa. Nata nel 1997, poggia sugli 88 ettari vitati a biologico della Tenuta Santa Cristina Gela nel palermitano e di Pianetto nella Doc Monreale e i 70, sempre allevati a biologico, di quella in Val di Noto a Baroni, per un totale di 107.000 bottiglie di produzione complessiva. A questo già importante nucleo originario, di recente, si è aggiunta “Fermata 125”, ovvero una realtà produttiva sul versante nord dell’Etna, il cui nome deriva da quello dell’omonima fermata della Circumetnea a Passopisciaro. Una fermata non casuale, la 125, perché è quella che si trova proprio davanti alle Cantine Valenti, partner per questo progetto dell’azienda, che si basa su 3 ettari a Nerello Mascalese e 3 ettari a Carricante.
(fp)
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