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BEL STAR, L’UNICO SPUMANTE ITALIANO NELLA CANTINA DI MISS ITALIA 2009 FIRMATO BISOL, DIVENTA UN PREMIO PRESTIGIOSO: SERGIO ASSISI, PROTAGONISTA DELLA FICTION “A CAPRI”, VINCE IL PRIMO PREMIO DELLE MISS CONIUGATO AL MASCHILE

Bisol
Sergio Assisi, con le Miss, e Gianluca Bisol

A Salsomaggiore, nella Cantina di Miss Italia, dove la bellezza delle Miss incontra le eccellenze enogastronomiche italiane, Bel Star, il prosecco firmato Bisol, è il grande protagonista e il simbolo di tutti gli spumanti italiani. E non solo, perché a partire dall’edizione 2009 del tradizionale appuntamento con la bellezza made in Italy, Bel Star diventa un premio prestigioso, assegnato, per la prima volta, ad un uomo: Sergio Assisi, protagonista della fiction “A Capri” è il vincitore dell’edizione n. 1 del Premio di Miss Italia 2009 coniugato al maschile.

Nella Cantina di Miss Italia, il salotto del gusto più glamour dell’evento, dove viene osannata la bellezza femminile e il buon gusto, le Miss Italia delle passate edizioni del concorso premiano il personaggio maschile più solare e carismatico che partecipa alla giuria. Tra le Miss che hanno avuto l’arduo compito di assegnare il simpatico premio, Claudia Andreatta, Miss Italia 2006, Manila Nazzaro, Miss Italia 1999, Marianna Di Martino, Miss Sasch (seconda classificata nel 2008), Rebecca Cristina, Miss Wella, Margherita Diffido, Miss Sorriso, e Emanuela Metozzi, Miss Cotonella.

“Bel Star in dialetto veneto - spiega Gianluca Bisol, direttore generale della storica griffe di viticoltori in Valdobbiadene - è anche il modo di esprimere sensazioni di benessere, un titolo che ben si adatta ad un uomo solare capace di suscitare negli altri sensazioni di serenità e piacevolezza”.

Il vincitore del premio Bel Star Sergio Assisi si è aggiudicato la fornitura di una bottiglia del nuovo prosecco Bisol al giorno per un anno ed un soggiorno nella laguna di Venezia, nella Tenuta Venissa, l’antica vigna murata tornata al suo passato splendore grazie al recupero strutturale effettuato dalla famiglia Bisol.

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