Una delle vendemmie più famose in Italia, dove le uve si raccolgono in notturna tra i filari dei vigneti suggestivamente illuminati da fiaccole, passerà alla storia come la “vendemmia del Monsignore”, grazie alla presenza di un ospite speciale e inconsueto, che, dopo aver vendemmiato, ha deciso di benedire i presenti e la raccolta delle uve: è Monsignor Liberio Andreatta, vice presidente dell’Opera Romana Pellegrinaggi, ospite della Famiglia Bisol, in occasione della tradizionale “Vendemmia sul Cartizze”.
“Il Cartizze rappresenta la punta di diamante del Prosecco - sottolinea Gianluca Bisol, direttore generale della storica cantina di viticoltori in Valdobbiadene - ed è stato un onore farlo vendemmiare da Monsignor Andreatta, un autentico “innamorato di questo territorio”, come lui stesso ama definirsi, e da amici così appassionati”.
Tanti i personaggi protagonisti tra i filari nella raccolta delle uve del Superiore di Cartizze, nella preziosa collina la cui quotazione ha attualmente raggiunto quasi 2 milioni di euro ad ettaro: dal poeta Andrea Zanzotto a “Miss Sorriso” (e terza classificata a “Miss Italia”) Letizia Bacchiet, dal campione olimpico di canottaggio Rossano Galtarossa all’ex campione nazionale di basket e storico capitano della Benetton Treviso Andrea Gracis, dall’autore e regista televisivo Alessandro Ippolito al sindaco di Valdobbiadene Bernardino Zambon, dalla soprano Manuela Meneghello al macellaio “guinness dei primati” per la salamella più lunga al mondo Bruno Bassetto; dal direttore generale dell’Ulss di Belluno Ermanno Angonese all’avvocato Sergio Calvetti, dal presidente di Isa Nicola Cecconato agli imprenditori Bruno Zago e Piero Adami.
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