Robert Parker Wine Advocate Symposium, Roma (175x100)
Consorzio Collio 2024 (175x100)

“BRAVO ZAIA! CON QUESTO G8 HA RIMESSO L’ITALIA AGRICOLA NELLA POSIZIONE CHE MERITAVA”: COSÌ GIANLUCA BISOL, ESPONENTE DELLA STORICA FAMIGLIA DI VITICOLTORI IN VALDOBBIADENE, APPOGGIA L’ATTIVITÀ DEL MINISTRO, NEL SUMMIT DEL G8 AGRICOLTURA

“Un plauso al Ministro Luca Zaia, questo G8 ha rimesso l’Italia agricola nella posizione che meritava”: così Gianluca Bisol, esponente della storica famiglia di viticoltori in Valdobbiadene, appoggia l’attività del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, nel Summit di Cison di Valmarino (Treviso), primo G8 agricolo (dal 18 al 20 aprile) tra i grandi degli 8 Paesi più sviluppati del mondo.

“Desidero esprimere un pubblico ringraziamento al Ministro - sottolinea Gianluca Bisol - per la sua eccellente attività di valorizzazione del made in Italy nell’agroalimentare. Con grande sacrificio sta riportando l’agricoltura italiana al ruolo di centralità che aveva perso e che, invece, merita a pieno titolo. Troppo spesso abbiamo accettato i diktat che l’Europa ha imposto al nostro settore, oggi le cose stanno cambiando. In particolare - prosegue Bisol - per la difesa del Prosecco il Ministro Luca Zaia ha condotto una battaglia che non ha eguali nella storia del Ministero: ha capito, prima ancora dei produttori, quanto fosse a rischio l’integrità di questo protagonista del made in Italy”.

“Il risultato - spiega Bisol - pone al riparo il lavoro di oltre 20 generazioni di viticoltori che, sulle ripide colline di Conegliano Valdobbiadene, si sono duramente impegnati per coltivarlo. Anche il consumatore ne uscirà vincente: grazie alla istituzione della nuova Doc, ogni categoria di Prosecco sarà soggetta a rigidi controlli di qualità e, quindi, si potranno evitare nel mercato le presenze di prosecco di basso livello qualitativo che hanno deluso tanti consumatori. Sul fronte della valorizzazione del territorio - conclude Bisol - è straordinario il grande impatto mediatico che il G8 ha portato alle belle colline dell’Altamarca Trevigiana; sicuramente Castelbrando ha espresso un prestigio che avrà un importante beneficio sul turismo collinare”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli