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Bruna Grimaldi, Docg Barolo Camilla 2017

Vendemmia: 2017
Uvaggio: Nebbiolo
Bottiglie prodotte: 28.000
Prezzo allo scaffale: € 45,00
Proprietà: Bruna Grimaldi, Franco Fiorino, Simone Fiorino, Martina Fiorino
Enologo: Franco e Simone Fiorino
Territorio: Barolo

Lo definiscono il loro Barolo classico: «un Barolo di assemblaggio come vuole la tradizione», raccontano. Le uve del Camilla arrivano da più particelle coltivate in più comuni della Langa, terroirs differenti ma molto simili nell’espressione del Nebbiolo da Barolo. Affina per circa 24-30 mesi in botti grandi di secondo passaggio di rovere di Slavonia e tonneaux di rovere francese. Il risultato è un vino elegante e di grande bevibilità. Papà Franco e Simone, enologi, seguono le vigne personalmente. Il loro è un «approccio etico» al vigneto e ne conoscono ogni umore. Simone, sui social, racconta in modo attento quel che accade tra i filari e in cantina: come le soddisfazioni, le sfide, le difficoltà in annate dove il caldo mette a dura prova agricoltori e vignaioli. Mamma Bruna, Donna del Vino, è invece l’erede di una storia di famiglia che inizia negli Anni Cinquanta. La giovane Martina la affianca nel raccontare vini, storia e azienda. Nel Camilla si trova un po’ di quell’allegria che le donne Grimaldi-Fiorino sanno trasmettere. Una danza di note floreali e speziate esalta i tannini gentili. È un Barolo che sa farsi apprezzare in giovane età ma si esprime al meglio con qualche anno di affinamento in bottiglia. Si abbina bene alle carni, alla selvaggina e ai formaggi stagionati, ma anche ai piatti della cucina orientale: i tannini del Camilla sono perfetti, ad esempio, con il maiale in agrodolce.

(Fiammetta Mussio)

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