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Casina Bric, Docg Barolo 2017

Vendemmia: 2017
Uvaggio: Nebbiolo
Bottiglie prodotte: 10.000
Prezzo allo scaffale: € 32,50
Proprietà: Gianluca Viberti
Enologo: Gianluca Viberti
Territorio: Barolo

Casina Bric, dialetto piemontese per "Cascina Bricco", è, nel comune di Barolo, la proprietà posta all'altitudine più elevata, a 460 metri sul livello del mare. Qui Gianluca Viberti, viticoltore ed enologo, con una lunga esperienza alle spalle, ha fondato questa realtà nel 2010, rispettando la natura in suo ogni aspetto e incidendo il meno possibile su di essa. È nata così una realtà consapevole e attenta alla tradizione, in cui Gianluca ha reintrodotto usanze e metodi antichi, quali l'uso delle botti in cemento per la vinificazione del Nebbiolo o l’ampio ricorso a lunghe macerazioni, addirittura prolungate fino a 40 giorni, con una pratica antica detta "steccatura delle vinacce", che consiste nell'immergere completamente il cappello delle vinacce nel vino, spinto da un “reticolo” composte dalle doghe provenienti dallo smontaggio di botti usate. Anche la bottiglia, nonostante appaia originale e moderna, è un omaggio alla storia. Casina Bric, infatti, utilizza la “Poirinotta” che risale al ‘700: prodotta nei pressi di Poirino, a pochi chilometri dalla città di Torino, fu in seguito abbandonata a vantaggio di bottiglie provenienti dalla Francia. Il Barolo 2017 profuma di viola, poi ribes e mirtilli, spezie, tabacco e liquirizia. In bocca, i tannini sono fitti e mossi da una bella acidità, che assicura al sorso dinamicità e lunghezza fino ad un finale coerente nel ritorno del frutto e delle spezie.

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