Castello della Sala, Umbria Igt Muffato della Sala 2018

Il Muffato della Sala è prodotto con uve “botritizzate” raccolte tardivamente, al fine di favorire, appunto, lo sviluppo del fungo “Botrytis Cinerea” sui grappoli. Questa muffa riduce il contenuto di acqua dell’uva, ne concentra gli zuccheri e provoca significative modificazioni del mosto, conferendo al vino aromi inconfondibili. La prima annata prodotta è stata la 1987 ed era ottenuta da Sauvignon, Grechetto e Drupeggio. Oggi, invece, il suo uvaggio è composto da Traminer, Riesling, Sauvignon, Sémillon e Grechetto. Dopo la fermentazione, il vino passa in barrique dove sosta per 6 mesi, prima di tornare in acciaio dove riposa per ulteriori due anni prima dell’imbottigliamento. La versione 2018 possiede aromi di albicocca matura, uva passa, frutta candita e frutta secca, miele, chiodi di garofano, cenni di agrumi e lievi tocchi affumicati e speziati. In bocca, il sorso è dolce ma non privo di una piacevole e decisa nota fragrante, che ne allunga lo sviluppo fino ad un finale ampio e persistente con ritorni fruttati dai tratti balsamici. La Tenuta del Castello della Sala, non lontana dai confini con la Toscana e a 18 chilometri da Orvieto, si trova nei pressi di Ficulle e fu acquistata nel 1940 dalla famiglia Antinori. Attualmente, l’azienda umbra può contare su 170 ettari a vigneto, da cui sono ottenute 850.000 bottiglie e rappresenta una delle cantine di riferimento, non solo del Centro Italia.

(fp)