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Cesarini Sforza, Doc Trento Brut Rosé 1673 2013

Vendemmia: 2013
Uvaggio: Pinot Nero
Bottiglie prodotte: 5.000
Prezzo allo scaffale: € 30,00
Proprietà: Cavit
Enologo: staff tecnico aziendale
Territorio: Trentino

Ha davvero bisogno di poche presentazioni il marchio Cesarini Sforza, ramo “effervescente” della Cantina di La-Vis da poco passato a Cavit, e punto di riferimento per gli amanti del Metodo Classico italiano. Senza girarci intorno, un rappresentante di assoluto rilievo del Trento Doc, denominazione che con sempre maggiore consapevolezza svolge un ruolo fondamentale nella spumantistica italiana con rifermentazione in bottiglia. 800 gli ettari vitati da cui la Cesarini Sforza può approvvigionarsi delle uve dai soci conferitori La-Vis, trovando quelle più adatte alla produzione di bollicine, che arrivano dalla Valle di Cembra, dalla Valsugana e dalla Vallagarina. Anno lontano, ma fondamentale per la cantina Cesarini Sforza: nel 1673, infatti, Livia Teresa Cesarini e Federico Sforza di Santa Fiora si sposarono e da qui sarebbe nato il casato che dà, per l’appunto, il nome a questa realtà produttiva. Il Brut Rosé Millesimato, a base di Pinot Nero, arriva nel bicchiere da un ripidissimo vigneto a 800 metri ai confini con la Val di Fiemme, dopo un minimo di sessanta mesi sui lieviti. Risultato di un deciso cambio di rotta enologico (da citare la pressatura soffice tradizionalmente usata nello Champagne), la versione 2013 ha un colore invitante e vivo, possiede intensi profumi di rosa appassita, fragolina e lampone, con cenni di rovo a rifinitura. In bocca sviluppa cremosità, note di bergamotto candito, con la sapidità a fare da padrona.

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