Nella disponibilità di appezzamenti vitati, Collemattoni mette assieme vigna Fontelontano, il vigneto aziendale più vecchio, quello di Collemattoni, posto nei pressi dell’azienda (ed entrambi situati nell’areale di Sant’Angelo in Colle), e i due che si trovano nella zona di Castelnuovo dell’Abate, con, a completamento, i 4,5 ettari, non lontani dal fiume Orcia. In tutto 13 ettari allevati a biologico, da cui sono ricavate 80.000 bottiglie di produzione complessiva. A fare il grande salto fu Adon Bucci, contadino, quando nel 1983 comprò il primo ettaro a Brunello, a Sant’Angelo in Colle. Oggi, a guidare la cantina di famiglia c’è il figlio Marcello (che la conduce dal 1997), insieme alla moglie Francesca Arquint. Le etichette di Collemattoni sono 5 - un rosato da uve Sangiovese, l’Igt “Adone” (Sangiovese, Merlot e Canaiolo) e, naturalmente, un Brunello “annata” un Brunello Riserva e un Rosso di Montalcino - alle quali, recentemente, è stato affiancato il Brunello “Albori”, maturato in legno grande e tonneau e ottenuto da un vigneto situato nei pressi del Passo del Lume Spento. Il Brunello di Montalcino 2020, sottoposto ad una macerazione sulle sue bucce di 40 giorni e maturato per tre anni in legno grande, profuma di frutti rossi, sottobosco e macchia mediterranea, con lievi cenni mentolati. In bocca il sorso è pieno e croccante, dalla progressione gustativa leggiadra e dal finale saporito.
(fp)
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