Come sarà la vendemmia negli altri Paesi. I commenti dei produttori di Francia, Portogallo, Germania ...
di Michèle Shah

Arrivati a settembre stiamo tutti aspettando di vedere come andrà la vendemmia di quest’anno. Anche se è ancora presto per fare un punto della situazione con esattezza, andiamo a vedere cosa dicono i produttori e altri esperti. Naturalmente, con il tempo variabile, è molto difficile pronunciarsi !

Questi reports si riferiscono alle condizioni di fine agosto:

Portogallo - Douro
Secondo Dominc Symongton, proprietario e direttore dell’azienda di familglia Symingtons, produttori di Porto, ma anche proprietari della W. & J. Graham, Warre, Dow’s Port, Quarles Harris e Smith Woodhouse, “in seguito all’inverno 2000/2001, che è stato eccezionalmente bagnato e piovoso, con oltre il doppio della caduta media di pioggie, gli ultimi otto mesi sono stati più arridi del solito con meno della metà della media di pioggia. A Quinta do Bofim, una delle proprietà della Dow, abbiamo avuto circa 340mm di pioggia da gennaio a luglio 2002, invece della media che è di circa 416mm. Le uve hanno bisogno di acqua e, fortunatamente, abbiamo visto qualche precipitazione il fine settimana del 24/25 agosto. Queste pioggie in questa situazione sono come manna dal cielo per riequilibrare la situazione. La fioritura quest’anno è stata leggermente in anticipo e le vigne già mostravano segni di stress idrica per mancanza di riserve di acqua nel suolo. Le bacche di uva sono più piccole della grandezza media. Dagli studi effettuati sulla maturazione dell’uva sembra che la vendemmia di quest’anno sia anticipata. Se il tempo si mantiene bello, la prospettiva della vendemmia dovrebbe essere buona”.

Germania Sud (Baden/Franken/Pfalz)
Parlando con Bernd Weber, direttore generale della ‘Gebruder Weber GmbH Trier’, consulente enologico e proprietario di una delle più vecchie e stimate distribuzioni di vini tedeschi, ‘Fritz Steinhlein’, mi dice che “le vigne ed i vigneti sono in forma quest’anno e le uve sane. Abbiamo una resa più bassa del normale dato ad un rigoroso controllo e potatura verde. La qualità rimane alta specialmente per le uve della ‘borgogna’, di tipo pinot grigio, pinot bianco e pinot nero. La vendemmia delle uve bianche dovrebbe iniziare verso la fine di settembre e dopo due settimane si avvierà quelle delle bacche rosse”.

Nord Germania (Mosel/Saar-Ruwer/Rheingau)
Le notizie vengono sempre da Bernd Weber. “Le ottime condizioni climatiche hanno permesso una buona fioritura a giugno, circa due settimane in anticipo ai tempi medi. La quantità con la potatura è giusta e la qualità promette molto bene. Normalmente la vendemmia si fa verso la metà, fine ottobre, ma molto dipende dallo sviluppo della botrite (muffa nobile) che si deve formare su queste uve”.

Francia - Bordeaux
Una rapida panoramica ci giunge da Claire Villars-Lurton, proprietaria di Chateau Ferriere, Chateau La Gurgue, Chateau Haut Bages Liberal. “La fioritura quest’anno è stata tra fine maggio e giugno, ma non era molto soddisfacente, abbiamo avuto pioggie e freddo e la resa mostra di essere sotto i livelli normali. Luglio è stato freddo ma asciutto e ad agosto le bacche hanno iniziato a cambiare colore. Siamo indietro, ma ora c’è il sole e speriamo che rimanga e matura bene le uve, ma sarà una vendemmia tardiva rispetto agli anni precedenti. Noi non inizieremo a vendemmiare prima del 25/26 settembre”. Patrick Baseden, produttore a Graves, Clos Montesquieu e a St. Emilion Château le Bienfaisance si lamenta che per mancanza di sole: “l’uva e decisamente indietro, sembra un ‘année vigneron’ (annata media), dove solo i produttori più rigorosi faranno dei vini buoni. Se rimane soleggiato, caldo e ventilato nelle prossime settimane, la situazione alla fine di settembre potrebbe cambiare per il meglio. La mia uva è sana e una lenta maturazione è positiva. Stiamo a vedere!”.
Marc Bonnin, con proprietà a Côtes de Blaye e Côtes de Bourg, afferma che a Rousillon, vicino alla frontiera spagnola, “la vendemmia e anticipata”.