CON “VI” FORNASIER PORTA LA LUCE IN ANTICA FRATTA (CHE HA IN CRISTINA ZILIANI LA NUOVA PRESIDENTE): IL MAESTRO MURANESE CREA UN LAMPADARIO IN VETRO DI BOTTIGLIA PER LA CANTINA DI FRANCIACORTA

Scontato, abusato ormai il connubio vino e arte: solo un’immagine forte poteva ribadire l’innata vicinanza fra i due mondi. Ci è riuscito il maestro muranese Fabio Fornasier, con la materia più vicina al vino: il vetro, compagno del lungo affinamento in cantina dei Franciacorta. Dall’incontro tra Fornasier e Marcello Bruschetti, marketing manager di Antica Fratta, è nato “Vi”, incredibile lampadario creato con le bottiglie Antica Fratta, tagliate e modificate a mano. “Vi” sarà presentato il 2 dicembre a San Vito al Tagliamento, per “ Vetraria”.
L’opera sposa mirabilmente il tema della mostra di quest’anno, focalizzata sui vetri “artistici, storici, industriali”. “Vi” è storico nella sua più stretta venezianetà, artistico come può essere soltanto il “made in Murano”, industriale quanto la materia prima, il vetro di bottiglia. Dopo un itinerario fra esposizioni internazionali, “Vi” arriverà in Franciacorta, dove nelle sale ottocentesche di Antica Fratta troverà la sua ambientazione ideale, a pochi passi dalle antiche volte che accolgono le bottiglie del Franciacorta.
Con questo nuovo progetto, Antica Fratta entra nel mondo dell’arte vetraria, il medium espressivo più vicino alla sua produzione. E non è casuale la scelta di Fabio Fornasier, giovane e talentuoso artista del vetro, per un’azienda che, sebbene di lontana fondazione, “rinasce” solo recentemente con la sua nuova presidente, Cristina Ziliani (ovvero una delle “anime” della Berlucchi, altro grande marchio dell’enologia italiana, specificatamente delle “bollicine”).

L’opera - Qualche informazione in più …
Fabio Fornasier
Veneziano, classe 1963, inizia il suo percorso artistico nella fornace del padre. Diventato maestro vetraio giovanissimo, apre il suo opificio a Murano e si dedica alla creazione di preziosi lampadari di foggia antica e moderna, arte a cui affianca la docenza nella Scuola del Vetro Abate Zanetti. Fornasier interpreta e rielabora le tecniche della tradizione muranese; il primo riconoscimento arriva nel ‘96, con il premio della sezione giovani ad Aperto Vetro; seguono varie personali e partecipazioni a mostre di respiro internazionale. Esteta esigente, prosegue il suo lavoro di sperimentazione; sua è la scultura donata al regista Takeshi Kitano in occasione della 62esima “Mostra del Cinema di Venezia”.
“VI”
Vi come vino: l’ultimo impegnativo lavoro di Fornasier è una dichiarazione d’amore all’arte vetraria, una celebrazione dell'arte nel vino e del materiale puro che lo accompagna. “Vi” è un colossale lampadario (diametro 1,80 metri per pari altezza) creato interamente con le bottiglie destinate ai Franciacorta Antica Fratta. Un esemplare unico, realizzato secondo i canoni della tradizione muranese.