“Il cambiamento climatico? Non dimentichiamoci che, tra il 1995 e il 2000, ci ha permesso di rivoluzionare la qualità del vino italiano. Ma per adeguare la viticoltura al clima che cambia serve la professionalità: solo così si possono registrare punte eccezionali anche in annate complesse come quella del 2024”. Lo ha detto, a WineNews, Riccardo Cotarella, presidente Assoenologi e degli Enologi del mondo, fondatore dell’azienda di famiglia, con il fratello Renzo, e oggi guidata dalle figlie Dominga, Enrica e Marta. E che abbiamo incontrato al “Merano WineFestival” 2024.
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