DA ELISA AI NEGRITA, DA ROY PACI A GIOVANNI ALLEVI, LA MIGLIORE MUSICA ITALIANA BRINDA CON IL PROSECCO BISOL: SIMBOLI DI ITALIAN LIFESTYLE, SARANNO I PROTAGONISTI A “HIT WEEK 2010”, KERMESSE DEL MADE IN ITALY A LOS ANGELES E NEW YORK (9/17 OTTOBRE)

Da Elisa a Giovanni Allevi, da Ludovico Einaudi ai Negrita, da Roy Paci & Aretuska, fino a Après La Classe e La Blanche Alchimie, la migliore musica italiana brinda con il Prosecco Jeio e Bisol: simboli dell’italian lifestyle, le voci più famose del panorama nazionale italiano e i brand di punta firmati Bisol, storica famiglia di produttori in Valdobbiadene (info: www.bisol.it), saranno i protagonisti della “Hit Week 2010”, la kermesse dedicata alla migliore creatività made in Italy, promossa da Ice, Ministero dello Sviluppo Economico, Federazione dell’Industria Musicale Italiana e con la partecipazione del Ministro della Gioventù, di scena a New York (dal 9 al 13 ottobre in occasione del Columbus Day Week End, con anteprima l’8) e Los Angeles (dal 13 al 17 ottobre).
“La melodia della canzone italiana e la sensualità del gusto del Prosecco - sottolinea Gianluca Bisol, direttore generale di Bisol - stanno conquistando la simpatia in ogni angolo del pianeta. Con Bisol, continuiamo il nostro percorso di qualità presentando negli Stati Uniti un made in Italy fresco e dinamico, lontano da ogni stereotipo caratterizzato da una caratteristica unica e comune in ognuno degli ambiti di applicazione del festival, dalla musica all’enogastronomia”. “Siamo legati alle bollicine della cantina veneta dalla stessa filosofia - spiega Francesco Del Maro, ideatore - non semplici prodotti ma esperienze sensoriali inimitabili”.
Oltre che dai concerti dal vivo di alcuni dei più importanti artisti italiani, le due città statunitensi saranno invase dalla migliore creatività italiana, in un programma ricco di appuntamenti ai quali si brinderà con il Prosecco Jeio e Bisol: feste, showcase, cinema, dj set e tantissimi altri avvenimenti che coinvolgeranno le migliori location di New York e Los Angeles, rappresentando l’arte italiana attuale (per quella “enologica” ci sarà anche la Arnaldo Caprai Winery), lontana dagli stereotipi che spesso accompagnano gli italiani all’estero, e capace di conquistare i mercati internazionali.