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A CASA SANREMO

Dal prosciutto San Daniele, il salume più rock, al tiramisù, il dessert più pop, nel menu di Sanremo

Sanremo è Sanremo, e al Festival non può mancare il wine&food. Tutto made in Friuli, dai piatti dello chef stellato Emanuele Scarello ai vini

Sanremo è Sanremo, ed al Festival della Canzone Italiana non può mancare il wine & food. Una celebrazione dell’italianità, in musica - con la storia della canzone italiana ricca di note dedicate al cibo e al vino - ma anche a tavola, a partire da una golosa anteprima: in attesa che il sipario si alzi, su Amadeus e i cantanti in gra, giovani da talent come Achille Lauro, Anastasio, Elodie & Co, e nomi noti, da Pelù a Irene Grandi, da Gabbani a Masini, da Tosca a Rita Pavone, ma anche ospiti come Roberto Begnini e Fiorello, a salire sul palco dell’Ariston, stasera, sarà il dessert italiano più pop, il tiramisù. E poiché tutto fa spettacolo, sarà un tiramisù per 500 persone, il dolce della tradizione del Friuli Venezia Giulia, dal quale, con la “regia” di PromoTurismoFVG arriveranno tutti i prodotti serviti al Festival. A prepararlo a Casa Sanremo, nell’evento Rai che anticipa l’inaugurazione dell’edizione n. 70 “La sera tutti a casa”, lo chef stellato, friulano of course, Emanuele Scarello.
E i piatti gourmet dello chef, due stelle Michelin al ristorante Agli Amici dal 1887 ad Udine, domani, all’apertura del Festival, saranno protagonisti anche di un menu con specialità ed eccellenze dell’enogastronomia made in Friuli, partner della kermesse per tutta la sua durata, al Roof Restaurant nell’area hospitality del Festival al Palafiori, per artisti, staff, giornalisti, sponsor e personaggi del mondo dello spettacolo. I protagonisti? Dal Prosciutto di San Daniele al Montasio, dalla Rosa di Gorizia, Presìdio Slow Food, ai vini, dal Friulano alla Ribolla Gialla spumante, simbolo del territorio “bianchista” per eccellenza. Tutti rivisti in chiave contemporanea dallo chef, tra una Crema di fagioli borlotti, olio del Carso e soffio di stravecchio e un primo a base di Orzo mantecato al cavolo friulano, salsa alle sarde e polvere di polenta, Filetto di maiale affumicato con verze stufate e latte al cren a seguire, e “Come uno strudel con ricotta di Malga alla grappa friulana” per finire tra gli applausi.

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