Il Domaine Clavelier è presente nella sottozona di Vosne-Romanée dalla fine del XVIII° secolo, ma fino agli anni Novanta del Novecento vendeva la sua produzione a terzi. La svolta avviene quando Bruno Clavelier, dopo una carriera rugbystica, ha deciso di occuparsi della proprietà di famiglia, diplomandosi in enologia a Digione e passando dal campo da rugby a quello vitato. Nel 1992 ha imbottigliato i primi vini, che sono emersi da subito nel panorama borgognone. La tenuta può contare su un patrimonio di vecchie vigne, piantate tra gli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso, da selezione massale delle vecchie piante del Domaine, ed oggi sono allevate a biologico e biodinamica. Le vinificazioni sono condotte in modo tradizionale, in tini di rovere aperti, utilizzando parte delle uve a grappolo intero, in percentuale che varia a secondo dell’annata. Le fermentazioni si svolgono con utilizzo di soli lieviti indigeni e rimontaggi leggeri. I vini maturano per un periodo di 16-18 mesi in barrique, solo per un terzo nuove, e sono imbottigliati senza chiarifica o filtrazione. Il Vosne Romanée Premier Cru Aux Brulées 2012 è fitto e fruttato al naso, dove escono netti sentori di amarena e prugna, spezie dolci, erbe balsamiche, sottobosco e pietra focaia. In bocca, il sorso è succoso di frutto con un ottimo equilibrio tra acidità e tannini, terminando in un finale fresco e dai precisi ritorni fruttati.
(are)
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