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DOMANI “OSCAR DEL VINO”, CON LA REGIA DI FRANCO RICCI, L’EVENTO, UNICO AL MONDO, CHE PREMIA LE DONNE E GLI UOMINI CHE OGNI GIORNO CONTRIBUISCONO CON IL LORO LAVORO A RENDERE MEMORABILE IL VINO …

Italia
Franco Ricci, anima degli Oascar del Vino

Al Bano, Gigi Proietti, Anna Falchi, Enrico Montesano, Pippo Franco, Marco Columbro, Rita Dalla Chiesa, Osvaldo Bevilacqua, Mimmo Locasciulli, Francesca Chillemi, Patrizia Pellegrino, Emanuela Falcetti, Katia Noventa, Bruno Pizzul, Lamberto Sposini: questi i vip che premieranno domani (ore 15) le 24 importanti etichette italiane e straniere all’Hotel Hilton, selezionate dai lettori di Duemilavini e Bibenda e dagli enoappassionati di (www.bibenda.it).

L’importante evento (che sarà poi trasmesso su Rai Uno il 21 giugno), ideato da Franco Ricci, è all’edizione n. 7, e, come di consueto, sarà presentato da Antonella Clerici e da Franco Ricci. Tutte le nomination sono state anticipate da WineNews, in aprile, a Vinitaly 2005


La curiosità - Gli interrogativi che saranno

svelati dagli Oscar del Vino!


Il Centro e il Nord Italia si contendono l’Oscar per il Miglior Vino Bianco

Chi si aggiudicherà il premio tra i candidati Josko Gravner, col suo Bianco Breg 2000 per vinificare il quale utilizza orci provenienti dall’Armenia, l’abruzzese Edoardo Valentini, icona del Trebbiano d’Abruzzo, protagonista anche di una straordinaria verticale dal 1964 al 2001, annata candidata all’Oscar? O sarà invece il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva 2001 di Villa Bucci, che rientra in quella Doc tanto decantata di recente dal wine writer Robert Parker?

Il miglior rosso potrebbe piacere molto al protagonista di “Sideways”

Sarà l’Ornellaia 2001 a guadagnarsi l’Oscar come miglior rosso, forte ora anche del recente riscatto della Tenuta dell’Ornellaia, che è riuscita a superare l’offerta di Constellation Brands mantenendo tutto italiano il capitale aziendale? Oppure il Pinot Nero Schweizer 2001 di Franz Haas, che sarebbe di sicuro piaciuto al protagonista di Sideways, tanto amante di questo vitigno? O ancora l’Amarone della Valpolicella Classico Monte Sant’Urbano 2000 di Speri, un perfetto connubio veneto tra tradizione e innovazione nel gioco di maturazione tra botti piccole e grandi?

Una conferma già dalle nomination per il miglior Spumante

La rosa dei candidati all’Oscar come miglior mino Spumante vede tre habitué del parterre dell’Oscar del Vino: Ca’ del Bosco e Ferrari hanno già ottenuto due Oscar a testa, e Bellavista uno nel 2001, col Franciacorta Gran Cuvée Brut 1996. Un evidente segnale del fatto che gli spumanti italiani di qualità sono riconducibili a pochi produttori. I vini in gara quest’anno sono il Franciacorta Anna Maria Clementi 1997 di Ca’ del Bosco, il Franciacorta Gran Cuvée Pas Operé 1999 di Bellavista e il Trento Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 1995 di Ferrari.

Muffa nobile, vendemmia tardiva o vino liquoroso per il miglior Dolce?

Nella categoria che nelle passate edizioni ha visto vincere I Capitelli 2001 di Roberto Anselmi e il Gewürztraminer Vendemmia Tardiva Terminum di Cantina Termeno, quest’anno saranno l’Essenzia 2002, già premiato coi Cinque Grappoli, di Pojer e Sandri, il Marsala 1939 di Florio, reduce dal grande successo al Bibenda Day (che si è tenuto a Roma di fronte a una platea di quasi mille persone), e il Vin Santo 1993 di Avignonesi, una vera stella nel panorama dei Vin Santo, a contendersi il premio.

La categoria più cara alle tasche e ai palati dei consumatori …

Sempre interessante la nomination come miglior rapporto Qualità/Prezzo, che vedono contendersi il premio andato l’anno passato a La Segreta Bianco dell’azienda siciliana Planeta. Quest’anno i candidati sono il Dolcetto di Dogliani Sorì dij But della piemontese Anna Maria Abbona, la Malvasia del Lazio Rumon 2003 delle Cantine Conte Zandotti, e il Nero d’Avola 2003 del produttore agrigentino Morgante, sulla scia dei prezzi competitivi offerti dai produttori siciliani.

Ma chi sarà il miglior produttore?

L’Oscar che premia il produttore per il suo operato vede quest’anno contendersi la scultura Dino Illuminati, personaggio-guida per il vino abruzzese, Antonio Morgante, candidato all’Oscar come Miglior Rapporto Qualità Prezzo con il suo Nero d’Avola in questa stessa edizione, e il produttore piemontese Roberto Voerzio alla sua seconda nomination all’Oscar.

Sarà l’anno del secondo Oscar del Vino per il winemaker Franco Bernabei?

Franco Bernabei , già candidato all’Oscar del Vino nel 1999, e poi vincitore del premio nel 2000, torna fra le nomination: il winemaker stavolta gareggia contro Carlo Casavecchia, enologo piemontese di case vinicole di Sicilia ma anche di Cantine Florio, e Guido Rivella, enologo di Gaja.

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