Il Barolo Cerretta 2021, maturato in legno di medie dimensioni per 18/24 mesi a seconda delle caratteristiche dell’annata, profuma di frutti rossi, viole e sottobosco, con tocchi balsamici e speziati. In bocca il sorso è pieno e intenso, dal frutto fragrante e dai tannini severi ma senza increspature, terminando in un finale lungo, ancora fruttato e balsamico. L’azienda della famiglia Germano fu fondata negli anni Sessanta del secolo scorso da Ettore Germano. Inizialmente la cantina si concentrava sulla coltivazione dei vigneti e la vendita delle uve a terzi, come era consuetudine all’epoca. Negli anni Ottanta, Sergio Germano, figlio di Ettore, entra in azienda, portando con sé una nuova visione e mettendo la cantina di proprietà in quel flusso virtuoso, che ha poi determinato il successo delle Langhe a livello mondiale. Cominciò così ad imbottigliare e commercializzare i propri vini, puntando decisamente sulle potenzialità delle varietà locali, dal Nebbiolo alla Barbera, ma sperimentando anche con vitigni meno comuni come nel caso del Riesling. Sotto la sua guida, l’azienda ha conquistato una reputazione significativa, posizionandosi tra i marchi più importanti del Piemonte enoico. Oggi, la cantina con sede a Serralunga d’Alba conta su 22 ettari a vigneto (che comprendono anche porzioni dei Cru Cerretta, Lazzarito, Vignarionda, e Prapò), per una produzione complessiva di 170.000 bottiglie.
(are)
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