Festival di Sanremo “culinario”: chef si sfidano di fronte alla giuria guidata da Davide Scabin

Dalla canzone alla cucina, in chiave popolare, il passo è breve. Succede al Festival di Sanremo, che in una sorta di omaggi all’altra grande passione degli italiani, si trasforma in Festival di Sanremo degli Chef (4 ottobre), al Teatro dell’Opera del Casinò, lo stesso che ospiterà l’anteprima del Festival canoro a dicembre, dove cuochi in arrivo da tutta Italia si sfideranno in diretta di fronte alla giuria presieduta da Davide Scabin, il grande chef del Combal Zero di Torino, con, tra gli altri, Cristina Chiabotto, a ricomporre la coppia già protagonista su Mediaset di Giallo Zafferano, ed il critico Paolo Massobrio. In platea ad assistere alla loro esibizione ai fornelli, proprio come nello storico Festival italiano, il pubblico.
L’evento fa parte di “Sanremo con Gusto” (dal 4 al 7 ottobre http://sanremocongusto.com), rassegna di degustazioni, menù a tema, incontri e convegni, con la partecipazione di Slow Food, dedicata a “Cibo & Canzoni”, e vedrà sfidarsi nove cuochi selezionati di sei Regioni italiane: dal campano Davide Mea (La Taverna del Mozzo di Marina di Camerota) ai liguri Giorgio Servetto (Nove di Alassio), Marco Visciola (Il Marin di Genova) ed Emanuele Donalisio (Giardino del Gusto di Ventimiglia), dai piemontesi Marco Rossi (Mugnaia di Ivrea) ed Enrico Pivieri (Cavallo Scosso di Asti) al lombardo Damiano Dorati (Le Cave Cantù di Casteggio), dal toscano Diego Poli (Filippo Mud di Pietrasanta) al veneto Marco Volpin (Le Tentazioni di Padova).