I “GRANDI” FRANCESI SBANCANO ALL’ASTA DEI VINI DI PANDOLFINI A FIRENZE (EVENTO PER IL VERNISSAGE DELLA GUIDA L’ESPRESSO, IN COLLABORAZIONE CON PITTI IMMAGINE). BENE I TOSCANI SASSICAIA, TIGNANELLO, I SODI DI SAN NICCOLO’ ...

Un assortimento di 12 bottiglie Domaine de la Romanée Conti 1996, battuti a 8.300 euro, una selezione di Bordeaux del 1928 (Chateau Latour, Petrus, Mouton Rothschild e Margaux) per 7.400 euro, una magnum Romanée Conti 1986 a 4.700 euro, 12 Chateau Haut Brion 1989 venduti a 4.800 euro, un Mouton Rotschild 1946 battuto a 2.400 euro, un Romanée Conti Domaine 1997 per 1.850 euro, 4 “pezzi” di Vosne-Romanée Henry Jayer (1991/1992/1993 e 1994) a 1.700 euro, un Chateau Petrus 1950 per 1.650 euro: sono solo alcune delle più eclatanti aggiudicazioni dell’asta dei vini pregiati e da collezione, battute oggi dalla casa d’aste Pandolfini a Firenze per la presentazione della guida “Vini d’Italia” de “L’Espresso” 2005, avvenuta in collaborazione con “Pitti Immagine”, che ha così confermato l’interesse verso il mondo del vino di altissima qualità, un settore del “made in Italy” che in futuro forse potrebbe trovare nelle proprie attività ulteriori momenti di attenzione. In catalogo 80 lotti selezionati tra grandi vini toscani (tutti i Supertuscans) e storiche etichette di premier crus francesi, per un ricavato complessivo di ben 88.000 euro.
Le offerte più alte le hanno spuntate i bordolesi e i grandi vini di Borgogna, ma anche i toscani hanno fatto la loro parte, strappando grandi quotazioni e animando un incredibile gioco di lanci e rilanci. Per le “blue chips” toscane da ricordare: 2.300 euro per 6 bottiglie de “I Sodi di San Niccolò” Castellare di Castellina annate 1980/1981/1982, 600 euro per una magnum di Tignanello Antinori 1985, ben 1.550 euro battuti per 12 “pezzi” di Sassicaia Tenuta San Guido 1995; ci sono voluti 1.500 euro (il prezzo in questo caso comprende anche il 18% per i diritti d’asta) per aggiudicarsi una selezione di grandi rossi toscani del 2000 comprendente 4 bottiglie magnum di Solengo, Solaia, Argiano, Sassicaia e Ornellaia.
Grandi quotazioni, infine, per le bottiglie di Tignanello di Antinori 1971 e Chianti Classico Podere Tignanello 1970 - a 700 e a 600 euro - offerte per l’occasione dal marchese Piero Antinori, il cui ricavato è stato devoluto in favore del Centro Unesco di Firenze.

Leonardo Roselli