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I sapori del Belpaese, tra i più amati del mondo, finalmente avranno la loro festa “istituzionale”: dal 21 al 27 novembre sarà di scena la “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo” n. 1. Presentazione il 26 ottobre a Roma

Un appuntamento annuale sulla tradizione culinaria italiana all’estero, apertamente sostenuto dalle Istituzioni e che ha l’obiettivo di promuovere nel mondo il settore agroalimentare e l’alta tradizione culinaria italiana: ecco, in sintesi, la “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo” (21-27 novembre), che verrà ufficialmente presentata il 26 ottobre a Villa Madama, a Roma, alla presenza del Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, del suo collega all’Agricoltura Maurizio Martina e del dg Rai Campo Dall’Orto, oltre che del Sottosegretario allo Sviluppo Economico Ivan Scalfarotto, del Presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini e numerosi chef e sommelier.
L’evento è il primo nel suo genere a godere del supporto aperto delle Istituzioni della Repubblica, incluso il servizio pubblico radiotelevisivo della Rai: un segnale senz’altro importante, e che secondo Cristina Bowerman, presidente degli Ambasciatori della Cucina Italiana - associazione nata dal “Food Act” del Ministero delle Politiche agricole - “è un momento importante: ci vogliamo essere, ma vogliamo lavorare soprattutto in Italia e per l’Italia. Noi - spiega a WineNews - non rappresentiamo solo gli chef, ma anche pizzaioli, gelatai, sommelier, tutto quello che rappresenta la ristorazione italiana, per dialogare con le istituzioni con una voce sola per tutto il settore. Si è finalmente capito che la ristorazione è un motore economico importantissimo, muove il turismo enogastronomico, c’è gente che si sposta da tutto il mondo per andare a mangiare in certi ristoranti, abbiamo Bottura che è il n. 1 al monto, tra tanti altri n.1 che abbiamo in Italia. Dobbiamo sfruttare al meglio questo momento”.

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