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I SOMMELIER PIÙ CHARMANT? MARCO VISENTIN E SERENA CAPUZZI. NEL FUTURO DEI SOMMELIER, OLTRE A COMPETENZA E PROFESSIONALITÀ, DOVRANNO ESSERCI STILE, CARISMA, ELEGANZA, IN UNA PAROLA … CHARME!

Bisol
Ecco i sommelier charmant!

Oltre ad una grande competenza e professionalità, nel futuro dei sommelier, ci saranno essere anche stile, carisma, eleganza, in una parola … charme? Sembrerebbe proprio di sì, stando almeno ad un’originale concorso (con oltre cento partecipanti) che ha premiato i due giovani sommelier Ais, Marco Vinsentin e Serena Capuzzi, che l’11 luglio nel Relais Duca di Dolle di Rolle, hanno trionfato in “Charme Sommelier”.
Un evento dedicato al fascino del mondo del vino che, per la prima volta, ha considerato i diversi aspetti per decidere chi spiccasse per maggiore charme nel servire le grandi etichette: aspetto, portamento, eleganza nel servizio, presentazione del vino, competenza e carisma erano i parametri principali per eleggere il sommelier più charmant.
“Abbiamo partecipato - hanno commentato a WineNews, Serena Capuzzi, sommelier di Tencarola (Pordenone) e Marco Visentin (Treviso), che hanno ricevuto in premio spilla in oro e diamanti ed un raffinato Tastevin, realizzato da un maestro vetraio di Murano - un po’ per gioco e un po’ per scommessa, ma soprattutto sono stato spinto dalla condivisione di una profonda passione. È bella questa sinergia fra la Bisol e i Sommelier, che insieme riescono a formulare il modo migliore per fare degustare al cliente il meglio della natura. Dobbiamo proprio segnare sul calendario questa data!”.
“Charme Sommelier” (info: www.bisol.it, www.charmesommelier.com) è nato - spiega a WineNews, Gianluca Bisol - dalla mia esperienza di produttore di vino e di gourmet. Frequentando centinaia di ristoranti nel mondo, ho notato quanto lo stile e la cortesia del sommelier siano importanti nella qualità complessiva del locale: in un pranzo o una cena il momento della scelta del vino è sicuramente il momento in cui si concentra l’attenzione dei commensali: lo charme del sommelier può rendere unica questa situazione”.
Il luogo scelto dai sommelier per uno dei più originali eventi degli ultimi anni non poteva avere cornice più appropriata: il Relais Duca di Dolle, ex eremo cistercense ristrutturato dalla famiglia Bisol, sorge infatti a Rolle di Cison di Valmarino, un borgo antico, Punto Fai dal 2004, immerso nella quiete delle colline dell’Altamarca Trevigiana.

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