Anche nelle regioni vinicole di livello mondiale si possono trovare grandi vini a prezzi convenienti, capaci di esprimere l’alta qualità dei loro territori calmierando i costi grazie anche a metodi innovativi in vigna ed in cantina. Ad eleggere i migliori, ovvero quelli che hanno un punteggio di 90 punti o superiore su una scala di 100, costano 40 dollari o meno e sono prodotti in quantità sufficientemente grandi da essere ampiamente disponibili, per il terzo anno consecutivo, è la “Top 10 Wine Value of the Year 2023” by “Wine Spectator”, il cui n. 1 è il californiano Pinot Noir Sonoma Coast 2021 de La Crema (con 91 punti e 28 dollari a bottiglia), e nella quale a rappresentare l’Italia c’è uno dei territori storici che, negli ultimi anni, è cresciuto moltissimo in qualità e valore, in maniera diffusa (e già trionfatore in assoluto della “Top 100” 2023 del magazine Usa, con ben 7 vini su 24 italiani in classifica): il Chianti Classico, con il Chianti Classico 2021 del Castello di Volpaia (con 92 punti e 30 dollari a bottiglia) alla posizione n. 5 per la celebre griffe di proprietà della famiglia Mascheroni Stianti che, dagli anni Sessanta del Novecento, ha fatto rinascere a Radda in Chianti, uno dei più antichi borghi del territorio, risalente all’XI secolo, grazie al vino (e il cui Chianti Classico Riserva 2015 era stato eletto sul podio dei migliori vini al mondo, alla posizione n. 3 della “Top 100” 2018).
Firmata da Bruce Sanderson, che, tra le altre etichette, ha degustato proprio il Chianti Classico del Castello di Volpaia, Tim Fish, MaryAnn Worobiec, Alison Napjus, Aaron Romano e Kristen Bieler, tra i migliori vini al mondo per rapporto qualità-prezzo, sul podio della classifica seguono l’australiano Cabernet Sauvignon Margaret River Filius 2021 di Vasse Felix, alla posizione n. 2 (con 93 punti e 28 dollari a bottiglia), e il Sauvignon Blanc Marlborough Reserve 2022 della neozelandese Rapaura Springs (93 punti e 19 dollari a bottiglia), alla posizione n. 3. Posizione n. 4 per il Pinot Noir Willamette Valley 2021 dell’Oregon di The Four Graces (92 punti e 30 dollari a bottiglia), mentre alla posizione n. 6 troviamo un grande classico francese, il Brut Champagne Réserve Exclusive NV di Nicolas Feuillatte (91 punti e 39 dollari a bottiglia). Ed ancora dalla California lo Chardonnay Santa Barbara County 2022 di Diatom (92 punti e 23 dollari a bottiglia), alla posizione n. 7, l’Alicante Tarima Hill Old Vines 2020 della spagnola Volver (con 91 punti e 20 dollari a bottiglia), alla posizione n. 8, di nuovo la Francia con il Côtes du Rhône 2022 di St.-Cosme (90 punti e 21 dollari a bottiglia), alla posizione n. 9, e il Malbec Uco Valley Alta Collection San Pablo Vineyard 2021 dell’argentina Tapiz (con 90 punti e 19 dollari a bottiglia) a chiudere la “Top 10” 2023 alla posizione n. 10.
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