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PAESAGGI DEL VINO

Il Marzemino, cantato da Mozart, unico vino a vantare anche un Premio al miglior vigneto

“La Vigna Eccellente” è l’unico premio in Italia non ad un vino ma al vigneto migliore, sotto il profilo agronomico, sanitario ed estetico/qualitativo

Tra le varietà a bacca nera più interessanti della vitivinicoltura trentina, e non solo, giunto in queste terre dal Caucaso quando Venezia dominava i commerci in tutto l’Adriatico, amato da dogi e imperatori della potente Repubblica marinara, è proprio in Vallagarina, e in particolare nella zona di Isera e dei Ziresi, che il Marzemino, grazie ad un ambiente ideale e ad un clima subcontinentale, è cresciuto fino a diventare il grande vino di oggi, nelle diverse espressioni del Trentino Doc Superiore Marzemino. Ed è anche tra quei pochi vini che possono vantare un illustre testimonial: è il vino cantato da Mozart nel “Don Giovanni”. Ma anche un concorso originale: “La Vigna Eccellente”, primo e unico riconoscimento in Italia che vuole premiare non il vino ma il vigneto migliore, sotto il profilo agronomico, sanitario ed estetico/qualitativo, promosso nei giorni scorsi dal Comune di Isera. Il risultato? Degli 230.000 metri quadrati di vigneti, 47 in tutto, presentati da 35 agricoltori, i migliori sono quelli di Franco Scrinzi, a Corè a Marano di Isera, un vigneto a pergola doppia su terreno morenico-fluvioglaciale decisamente adatto per la coltivazione del Marzemino, grazie ad uno straordinario equilibrio vegeto-produttivo con completa sanità delle foglie non è il risultato del solo lavoro 2018 ma è frutto di anni di impegno e dedizione.
Un premio che riconosce al viticoltore il ruolo di custode del territorio, impegnato nel difendere, tutelare e valorizzare non solo la mera risorsa vinicola ma anche ciò che la circonda. Ad analizzare i vigneti, una giuria di qualità, presieduta dal professor Attilio Scienza, docente di Viticoltura alla Facoltà di Agraria dell’Università di Milano, e composta da Marco Stefanini, Duilio Porro e Bruno Mattè, tecnici della Fondazione Edmund Mach-Istituto Agrario di San Michele all’Adige, dal giornalista e Gran Maestro della Confraternita della Vite e del Vino di Trento Enzo Merz, da Carlo Rossi che, nel 2001, ha tenuto a battesimo il concorso in qualità di Sindaco di Isera, da Franco Nicolodi e Paolo Benvenuti, rispettivamente coordinatore regionale e direttore delle Città del Vino (al primo classificato un assegno di 1.500 euro).

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