02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024
NUOVE SCOPERTE

Il pane è nato prima dell’agricoltura, circa 14.000 anni fa, prodotto con cereali selvatici

La scoperta, pubblicata sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti si deve alle Università di Cambridge, Londra e Copenaghen
PANE, SCOPERTE SCIENTIFICHE, UNIVERSITA, Non Solo Vino
Nuova scoperta sul pane più antico del mondo e la sua origine

Il pane è molto più antico di quanto si pensasse, così antico da essere nato prima dell’’agricoltura: gruppi di cacciatori-raccoglitori lo preparavano già 14.400 anni fa utilizzando cereali selvatici. La scoperta, pubblicata sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti, Pnas, e riportata dall’Ansa, si deve alla collaborazione tra le Università britanniche di Cambridge e University College di Londra con quella danese di Copenaghen.
Il pane più antico finora noto, che anticipa di 4.000 anni la prima documentazione di questo alimento, è stato scoperto nella località nel Nord-Est della Giordania, nel sito popolato dai cacciatori-raccoglitori natufiti. Gli studiosi non escludono che la necessità di avere a disposizione il pane possa avere spinto i cacciatori-raccoglitori a trasformarsi lentamente in agricoltori.
I ricercatori hanno analizzato 24 resti del pane più antico del mondo nelle ciotole trovate nel sito, scoprendo tracce di orzo, farro e avena: i semi erano stati raccolti, setacciati e impastati prima di essere cotti. Era un pane non lievitato, simile a quello trovato negli insediamenti più recenti, all’epoca della rivoluzione agricola del Neolitico e in quella romana.
“Adesso resta da verificare se la produzione e il consumo di pane da cereali selvatici abbia o meno influenzato la comparsa delle prime colture domestiche”, ha osservato il primo autore della ricerca, l’archeobotanico Amaia Arranz Otaegui, dell’Università di Copenaghen. I natufiti sono infatti considerati una popolazione di transizione dalla cultura dei cacciatori-raccoglitori a quella tipica delle popolazioni sedentarie.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli