- Il presidente russo Vladimir Putin sarà in visita il 12 febbraio a Bordeaux, una delle zone vitivinicole mondiali più prestigiose. Putin sarà accompagnato da una delegazione di 80 burocrati - l’obiettivo è quello di visitare la Thales Avionics, una società specializzata in aereonautica civile e militare, responsabile per la costruzione, in collaborazione con alcune società russe, del Mig-At. Subito dopo la visita Putin sarà accolto a Chateau Cheval Blanc, dove il proprietario Bernard Arnault e Pierre Lurton, direttore generale lo ospiteranno. Secondo il giornale "Sud Ouest", in onore di Putin, Lurton aprirà una bottiglia di Cheval Blanc 1952, anno di nascita di Putin. Anche Nikita Kruschev visitò Bordeaux nel 1960, ed in suo onore, è stato aperto una bottiglia di Chateau Yquem 1894, offerto dal Marquis de Lur Saluces, proprietario del famoso Chateau D’Yquem a Sauternes. Per i bordolesi, la Russia è un mercato importante. Alla fine del 2002, l’Unions des Grands Crus ha realizzato una manifestazione ed una degustazione molto importante a Mosca.
- La consulente e traduttrice in lingua francese delle guide del "Wine Advocate" di Robert Parker, Hanna Agostini, si trova coinvolta in un'investigazione di contabilità fraudolenta. La Agostini, avvocato di professione, ha rinunciato all’avvocatura nel 2002 per dedicarsi completamente all’attività di consulenza e di traduzione nel campo vitivinicolo. La Agostini è stata interrogata riguardo ad una serie di consulenze, fatte tra il 1999 e 2001, per il gruppo vinicolo olandese/belga, Geenes. E' stato dichiarato che la Agostini fece delle fatture pari a un valore di 100.000 Euro usando la carta intestata della "Wine Advocate". Se questa dichiarazione viene confermata dai fatti, la Agostini si troverà accusata di frode, uso di documentazione fraudolenta ed abuso di fiducia. Il suo avvocato nega i fatti dichiarando che ha sempre fatturato usando la sua carta intestata, con il nome della sua impresa "Wine and Feathers". Secondo le dichiarazioni di Robert Parker, la Agostini non è un suo impiegato, ma una collaboratrice indipendente, con l’incarico di organizzare le degustazioni bordolesi per il "Wine Advocate", oltre ad essere incaricata della traduzione degli ultimi cinque anni della guida di Parker, "The Wine Advocate".
- I due giganti del vino del Mondo Nuovo – Constellation Brands e Brl Hardy - hanno appena concluso una fusione con l’intenzione di creare l’equivalente della Nestle o della Coca-Cola del mondo vinicolo. Lo ha annunciato il direttore Generale della Brl Hardy, Steve Miller, che sarà responsabile della operazione della nuova fusione. La notizia della fusione è trapellata nei giorni scorsi quando il gruppo americano Constellation ha svelato il ‘takeover’ della sua rivale australiana per un totale di 1,3 miliardi di dollari. Il significato di questa mossa nell’economia mondiale del vino non porta buone notizie per il settore vinicolo del Vecchio Mondo. Secondo Richard Sands, CEO della Constellation, le vendite dei vini del Mondo Nuovo sono in crescita, tale da ‘rimpiazzare’ globalmente le vendite dei vini europei sui mercati anglosassoni (speriamo di salvaguardare il resto del mondo!). Proprio a questo mirano i ‘giganti’ del Mondo Nuovo. Sicuramente la vendita dei vini australiani dominano il mercato britannico e quello del Usa, dove negli ultimi 10 anni gli australiani hanno incrementato nove volte le vendite dei loro vini, pari a un valore di 1,27 miliardi di dollari, sorpassando le vendite dei vini francesi.
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