- Bordeaux cerca di rilanciarsi con un’immagine nuova, giovane e dinamica. Un’immagine mirata ad un settore di consumatori sulla media dei 30 anni, allontanandosi dall’immagine d’élite, e di snobismo creatosi negli anni, legato alla sua storia e al prestigio dei vini bordolesi. Una delle attività che intraprenderà questo nuovo gruppo di nome Bordeaux Oxygène è quello di un marketing mirato alla stampa specializzata in centri chiave del mercato come quello di Londra. Non si tratta del solito marketing, questi incontri prendono il nome di speed-dating e saranno incontri a tema dove i produttori del gruppo avranno incontri brevissimi di cinque minuti per mostrare i loro vini a un addetto stampa prima di passare al prossimo incontro.
I membri di Oxygène comprendono:
Juliette Bécot (Châteaux Joanin Bécot, Côtes de Castillon, e Beau-Séjour Bécot, St-Emilion);
Jean-Jacques and Séverine Bonnie (Château Malartic-Lagravière, Pessac-Léognan);
Jean-Baptiste Bourotte (Château Bonalgue and Clos du Clocher, Pomerol);
Alice Cathiard-Tourbier e Jérôme Tourbier (Château Smith-Haut-Lafitte, Pessac-Léognan);
Mathieu Chadronnier (Château Marsau, Côtes de Francs);
Marie and Sylvie Courselle (secretary) (Château Thieuley, Bordeaux Supérieur);
Matthieu Cuvelier (Château Clos Fourtet, St-Émilion);
Coralie de Boüard (Château Angélus, St-Émilion, e La Fleur de Boüard, Lalande de Pomerol);
Basaline and Thibault Despagne (Châteaux Tour de Mirambeau, Bordeaux Supérieur, e Mont-Pérat, Premières Côtes de Bordeaux);
Erwan Flageul (Château Brillette, Moulis);
Caroline Frey (Château La Lagune, Haut-Médoc);
Eloïse Heeter-Tari (Château Nairac, Sauternes);
Edouard Labruyère (Château Rouget, Pomerol);
Florence Lafragette e Marcello Roudil (Châteaux Rouillac, Pessac-Léognan, L'Hôpital, Graves, and La Loudenne, Médoc);
Jean-Christophe Mau (vice-president) (Châteaux Brown, Pessac-Léognan e Preuillac, Médoc);
Jean-Antoine Nony (Château Grand Mayne, St-Émilion);
Stéphanie Rolland-Lesage (treasurer) (Châteaux Le Bon Pasteur, Pomerol, Fontenil, Fronsac e La Grande Clotte, Bordeaux Blanc);
Benoit Trocard (president) (Clos Dubreuil, St-Émilion e Clos de la Vielle Eglise, Pomerol).
- Sempre da Bordeaux, a Pessac Léognan, il produttore di Chateau Cantelys ha subito un attacco di vandalismo nei suoi vigneti. Svegliandosi una mattina a settembre, nel bel mezzo della vendemmia, trova ben 800 viti segati a terra. Benché il personale sia riuscito a salvare la maggior parte delle uve che non erano state ancora vendemmiate, il proprietario Daniel Cathiard non si spiega il perché di un atto di tale vandalismo.
Secondo Cathiard si tratta di un equivoco, di un target sbagliato, probabilmente i vandali hanno pensato che si trattasse di vigneti di qualche altro proprietario il quale forse si trova nel mirino di attacchi di questo genere. Attacchi che accadono sempre più spesso per lo scontento che cresce nelle campagne francesi. Tra i vigneti di Chateau Cantelys e quelli del vicino Chateau Rochemorin non esiste una distinta divisoria dei due terreni, entrambi piantati a vigneto. Accanto alle vigne di Cathiard quelle di Chateau Rochemorin appartenenti ad André Lurton, proprietario di un gruppo di chateaux bordolesi, e come tale ‘proprietario terriero’ Lurton si trova nel mirino delle proteste economiche della regione e dell’agricoltura locale. Un’investigazione della polizia è in corso.
- Grande asta battuta da Christie’s per la vendita eccezionale dei vini del noto parlamentare Tory, Alan Clark, deceduto nel 1999. Clark oltre ad essere conosciuto come un parlamentare, uno storico e per i suoi diari, era noto per il suo spirito da veveur, per la sua arroganza, il senso del ‘humour’ e per una catena di scandali sessuali. Nella sua casa, cioè il Castello di Saltwood, nel Kent, è stata recentemente presa la decisione di vendere la collezione dei vini che si trovava nelle cantine.
Quì David Elswood, direttore delle vendite di vini alla Christie’s, ha trovato dei rari gioielli nascosti dietro armadi e in mezzo ad oggetti accantonati. Anche se il legno delle casse di vino era in parte marcito e le etichette venivano via, tra i vini sono usciti delle casse pregiate come quelle di Chateau Palmer 1961, stimate tra £6,000-£8,000 per cassa, Yquem 1967 e Lynch-Bages 1961. Clark, un uomo che amava la notorietà e allo stesso tempo scioccare la gente, è stato appassionato di vini di qualità, a cui si trovano numerose menzioni nei suoi diari che citano il buon vino.
Si dice che una volta durante un’intervista gli è stato chiesto se tenesse degli scheletri nel armadio (‘to keep skeletons in the cupboard - è un’idioma inglese che significa avere segreti riguardo azioni che uno non vorrebbe mai svelare) e lui rispose ‘Dear boy, I can’t get the door closed’ - nel senso che ne aveva talmente tante che non riusciva più neanche a chiudere la porta dell’armadio.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024