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IN FRANCIA LE ELEZIONI PER IL NUOVO INQUILINO DELL’ELISEO PASSANO ANCHE DAL VINO. VINCE HOLLANDE CHE NON HA MAI AVUTO A TAVOLA VINI DI CATTIVA QUALITÀ, PERDE SARKOZY CHE PREFERISCE IL CALVADOS , MA ATTENTI A MARINE LE PEN CHE PRODUCE CHAMPAGNE

Italia

Nel primo turno delle presidenziali francesi Nicolas Sarkozy è stato sorpasso dello sfidante François Hollande. Il leader socialista sfiora il 29%, mentre il consorte di Carla Bruni supera di poco il 27%.
Un successo che Hollande avrà sicuramente festeggiato con un brindisi e forte della sua passione per il vino, visto che dall’età di 10-12 anni il leader politico è stato educato in famiglia a bere vino, poco , ma di qualità, come “quel Borgogna che ancora ricordo - spiegava Hollande in un’intervista al sito transalpino www.malolactik.com - Non ho mai avuto in tavola vino di cattiva qualità, anche perché i vini francesi difficilmente non sono buoni”.

Nicolas Sarkozy, invece, ha perso e forse.. anche perché non ama il vino. Una qualità imperdonabile per un francese Doc. Come è emerso da alcuni documenti riservati diffusi qualche tempo fa da Wikileaks, Le President preferisce alle etichette icona del vino transalpino Calvados misto a ghiaccio e Coca Cola. Una scelta bizzarra che, probabilmente, oggi, gli servirà solo a stemperare la delusione.

Ma attenti a Marie Le Pen, che con il suo “Fronte Nazionale” ha sfiorato il18%, forse anche perché è figlia di un vigneron e amante del vino che consce molto bene (le piacciono soprattutto gli Chablis). Ha investito, a partire dal 2005, in una azienda della Champagne, insieme a Patrick Bourson (Champagnes François Daumale), producendo la cuvée “Veuve Poignet”, come ha osservato la “Revue du Vin de France”.

La battaglia in vista del secondo turno delle presidenziali è ancora aperta e si concluderà solo il 6 maggio, ma c’è da scommettere che qualcuno una bottiglia la stapperà…

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